GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ancora tenuto, il G. concordò completamente con il cardinale. Sempre in stretto accordo con il Farnese, che con grande frequenza gli inviava denaro, e coadiuvato dai vescovi di Astorga Diego de Alaba e di Milopotamos Dionigi Zannettini, detto il ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] rappresentante del Montefeltro. Si intensificarono allora anche i rapporti con i Visconti e il G. si recò con sempre maggior frequenza a Milano, ove il giovane Federico da Montefeltro militava al servizio del duca Filippo Maria e agli ordini di N ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] alla mostra dei Littoriali della cultura e dell’arte di Firenze (Ojetti, 1934). Nello stesso anno, interrotta la frequenza dei corsi dell’Accademia di Venezia, rientrò a Pordenone, dove ottenne un impiego come disegnatore nella fabbrica di ceramiche ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] delle chiese, alle preghiere recitate "con molta humiltà", all'ascolto prestato "con assaissima attentione" alle prediche, alla frequenza "con infinita devotione" a tutti "li divini offici", e alla comunione ricevuta, "con grandissima et santissima ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] Napoli in piena guerra e all’inizio del 1943 si sposò con Giuseppe Antonello Leone, artista che aveva conosciuto durante la frequenza dei corsi all’Accademia di Napoli e che era stato richiamato al fronte nel 1942. Il 17 settembre del 1943 nacque ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] S. Flaviano, debba collocarsi tra le prime prove, soprattutto per la fisionomia di Giuseppe, che ricorre con una certa frequenza nella successiva produzione del Manenti.
Subito dopo il M. rientrò in Sabina, presumibilmente a Rieti (Tozzi, p. 11), e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] un documento del 1276 in cui si fa riferimento a un Iohannes de Malatestis, podestà di Forlì, nel quale, data la frequenza delle omonimie, si può identificare il M. solo con beneficio del dubbio.
Le informazioni sul M. aumentano con l'intensificarsi ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] a garantire al "magister" il pagamento delle sue spettanze da parte di quegli scolari che avessero interrotto all'improvviso la frequenza delle lezioni.
Dove fossero, poi, situate le "scholae magistri Castellani" non è dato sapere, anche. se non deve ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] sanità del porto di Livorno.
I temi delle sue lezioni, che si tenevano nelle ore pomeridiane per consentire la frequenza degli studenti impegnati in mattinata presso lo Spedale di S. Maria Nuova, erano costituiti in prevalenza dalla questione delle ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] di sperimentazioni che illustrò in circa 600 pubblicazioni su periodici specialistici. In modo particolare e con maggiore frequenza studiò la leishmaniosi, la malaria, l'amebiasi, la lebbra, recando uno dei più significativi contributi italiani allo ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...