GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] pp. 116-122, in coll. con A. Caracciolo - G. Cecchini - M. Falleni - W. Sabbadini; La calcolatrice CEP del CSCE, in Alta Frequenza, XXX [1961], pp. 873-876, in coll. con D. Braito - A. Caracciolo - G. Cecchini - F. Denoth - M. Falleni - L. Guerri - L ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] all'università di Salisburgo per laurearsi in filosofia, ma per circostanze di famiglia non meglio precisate dovette sospendere la frequenza. La stessa causa lo costrinse a interrompere gli studi teologici iniziati nel seminario di Udine, ma poté ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] sede cui il nucleo familiare era costretto a causa del lavoro del padre non consentirono ai due fratelli una regolare frequenza delle scuole pubbliche per il completamento del primo ciclo di studi: preparati dai genitori, essi sostennero i vari esami ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] "in tempo che tenevano li giovanetti soprani per imparare sotto la scuola di Giacomo Carissimi...". Si potrebbe cosi datare la sua frequenza al collegio dal 1640 al 1645. Da un riferimento ancora del Pitoni, sembra che, giovane, fosse già maestro di ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] monaci della badia dei padri cisterciensi presso Settimo Fiorentino. Secondo l'uso del suo Ordine, il L. si spostò con frequenza da un monastero all'altro. Negli anni 1504-07, infatti, lo troviamo camerlengo del monastero della Misericordia di Modena ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] nel 1870, ma invocò uno speciale permesso dalla commissione di vigilanza sugli istituti di belle arti per poter continuare la frequenza.
Nel 1865 aveva partecipato al premio Lauzi ma senza esito: di questa prova ci resta uno schizzo (matita su carta ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] anni, nel 1925, venne iscritto con un permesso speciale al liceo artistico e, al termine dei quattro anni di frequenza, fu ammesso all'Accademia di belle arti. Nel 1939 si iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia.
La notizia (confermata ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] detto "sexagenarium esse et ultra" (Arch. Segreto Vat., Armar. XXXIX, vol. 9, c. 182r).
La letteratura erudita accenna a una sua frequenza delle lezioni di Emanuele Crisolora (Corner, XII, p. 146), che fu a più riprese a Venezia fra il 1404 e il 1408 ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] sviluppandosi nell'area milanese e brianzola. L'esperienza acquisita dal F. nelle lavorazioni metalmeccaniche venne corroborata dalla frequenza a una scuola professionale elettrotecnica.
Nel 1911 il F., durante il servizio di leva, partecipò alla ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] nel 1426 era professore di greco nello Studio), il quale lo incoraggiò e lo segui negli studi classici e umanistici. La frequenza di un circolo letterario cosi ricco e vivace come quello fiorentino indusse ben presto anche E. a dedicarsi alla poesia ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...