CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] libro, che si colloca nella prima delle due classi ora delineate, il C. cerca di provare che la stessa frequenza e persistenza delle tradizioni spiritiche sono prova del loro fondamento obiettivo; altrimenti, nota, mostrando così di aver bene colto ...
Leggi Tutto
FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] una composizione pressoché costante della stessa Assemblea, e quindi la formazione al suo interno di una coscienza politica, la frequenza e l'assiduità con cui la stessa persona ricopriva la carica di delegato favorirono lo sviluppo dell'esperienza e ...
Leggi Tutto
GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] tale supposizione. Il G. estese la ricerca al processo riproduttivo, confermando quella per scissione trasversale, la cui frequenza mette in rapporto alla temperatura.
Come altri autori, il G. sostiene la necessità di una riproduzione sessuata per ...
Leggi Tutto
CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] 1933, pp. 245-299).
Il C. mantenne sempre un vivo interesse per il mondo della cultura giuridica romana, ispiratogli dalla frequenza coi suoi maestri ricordati, e testimoniato dal ricorso alle formule latine per i titoli degli scritti ed alla stessa ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] mondo. L'idea di ottenere un campo magnetico rotante come sovrapposizione di due campi magnetici perpendicolari di uguale frequenza, e quindi di trovare un congegno per la trasformazione dell'energia elettromagnetica in forza motrice, superiore per ...
Leggi Tutto
BUZZATI, Giulio Cesare
**
Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] monografia sulle origini, caratteri ed effetti di quel principio giuridico. Venne inoltre pubblicando con sempre maggior frequenza note e relazioni, spesso di carattere strettamente pratico, nella Revue de droit international et de législation ...
Leggi Tutto
CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] : "Sonava bene di chitarra leutata, sosteneva con decoro l'arte, nobilmente si trattava". Il C. dovette attendere con una certa frequenza anche a dipinti non religiosi, ma per ora le notizie in proposito sono limitate; l'Orlandi dice: "toccava bene i ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] di "immaccheronimento" (l'aggiunta di una desinenza latina direttamente al tema volgare: Bisognat squadris capitanus, I, 66); la frequenza dei versi bilingui (Tantum que de grando non uscire palazo, III, 36), in uso presso i prefolenghiani ed ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , pqnsa che il grado di "magister", attribuitogli più tardi (dal 1485) nei documenti ufficiali, comprovi una sua frequenza universitaria.
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] rimase fino all'agosto 1536, fu decisiva non solo per gli interessi umanistici, letterari e filosofici, consolidati dalla frequenza ai corsi dello studio tenuti da Lazzaro Bonamico, Nicolò Leonico Tomeo e Benedetto Lampridio, ma anche per le numerose ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...