BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] con B. vescovo di Tortona, sebbene non fondata su prove documentarie, è però oltremodo verosimile, sia per la frequenza con cui il personale di cancelleria veniva compensato dei suoi servizi mediante il conferimento di un vescovato, sia per gli ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] di ammissione degli ecclesiastici ai vari gradi dell'ordinazione sacra. In particolare prescrisse, tra i requisiti intellettuali, la frequenza della scuola di filosofia e di teologia, convalidata dall'esame del candidato davanti allo stesso vescovo e ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] 77, dopo un breve soggiorno a Milano, si trasferì a Ginevra, alternando gli studi di matematica, di fisica e di storia patria alla frequenza di salotti e teatri. Entrò in relazione con scienziati come il Bertrand e il Le Sage e col giurista G. Gorani ...
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CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] Collegio Romano. Costoro lo utilizzarono come amanuense, e l'introdussero negli ambienti letterari romani (erano entrambi arcadi); fu la frequenza di questi ambienti a fare uscire il C. dai moduli letterari secentisti in cui s'era formato. Tomato a ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] o il gusto, del classicismo e più di essi, tuttavia, risentì, anche nel nerbo della sua prosa, oltre che nella frequenza delle citazioni o delle allusioni, l'efficacia del magisterio carducciano: al quale, tramite ancora M. R. Imbriani, lo collegava ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] godette per i sei anni successivi di prerogative ed esenzioni quasi episcopali.
Già nel settembre del 1565, e poi con più frequenza a partire dall'aprile del 1566, il B. svolse a Roma funzioni di rappresentante occasionale del Borromeo, con il quale ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] passo passo in tutte le scelte qualificanti della sua vita.
Una delle immagini dell'adolescenza, che ricorrono con più frequenza nei suoi scritti, è quella del vecchio Stefano Jacini. Il cattolicesimo liberale e il programma politico di questo, messo ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] dal quale i Coppedè vantavano una discendenza da parte materna.
Dal '91 al '96 completò la propria formazione con la frequenza alla scuola di architettura presso l'Accademia di belle arti.
Un più sistematico esercizio del disegno e della composizione ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] formazione, anche in mancanza di documenti è facile immaginare per G., dopo il consueto tirocinio di indirizzo grammaticale, la frequenza dei corsi di diritto presso lo Studio patavino, che dovette protrarsi almeno per gli otto anni necessari per il ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] la demografia delle pulsar, l’evoluzione nel tempo del loro campo magnetico, l’emissione di radiazione in bande di frequenza diverse da quella radio. Dall’altro, esplorò la possibilità di utilizzare il meccanismo alla base delle pulsar per spiegare ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...