CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] lo troviamo a Saint-Germain. Ma, impiegato a Versailles fin dal 1665, dal 1671 il suo nome ricorre con sempre maggiore frequenza nei conti del grande cantiere, accanto a quelli di F. Temporiti, Tubi e Lespagnandel.
Nel 1672 il C. scolpì i capitelli ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] veneziane (1932, 1936) e tenne una significativa personale alla galleria Prevosti di Varese. Ora, con sempre maggiore frequenza, ai paesaggi montani si affiancano le immagini urbane di un'Italia in febbrile costruzione. Mosso dall'interesse per ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] ornamentali che prenderanno impulso e affermazione nelle realizzazioni in scagliola del sec. XVIII, quando si ripeteranno con frequenza i generi con vedute paesaggistiche e architetture prospettiche.
In uno dei due quadretti del D. posseduti un ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] dagli Operai del duomo, il L. è citato per la prima volta con l'appellativo di Pela, che in seguito ricorre con grande frequenza nelle carte, forse per distinguerlo da eventuali omonimi. Risale al 1396 il pagamento di 100 fiorini d'oro al L. da parte ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] per ducati, talleri e altre monete. I suoi legami con la cittadina intorno a queste date sono inoltre provati dalla frequenza con cui il suo nome torna (seppure con riferimenti poco espliciti) nella corrispondenza intercorsa nel 1722 tra l'architetto ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] d'Italia. Fu nominato accademico d'onore di S. Luca nel 1920. Basilio morì a Roma il 19 dic. 1925.
Un attestato di frequenza datato 14 nov. 1881 a firma del pittore F. Prosperi, direttore del R. Istituto di belle arti in Roma, conferma che il M ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] di Roma presentò (1895-96) L'infeconda (olio), soggetto che ripeterà più tardi in ceramica (il C. infatti con molta frequenza usò proporre gli stessi temi dei suoi quadri nelle altre tecniche: Biancale). Datato 1899 è il Bagno della pastora (Pescara ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] per l'immagine della Vergine posta su un preesistente altare ligneo del 1488. A quest'epoca, vista l'entità e la frequenza degli incarichi ricevuti dai serviti e dall'Opera del duomo, nella bottega di G. lavoravano diversi garzoni: tra questi spicca ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] adozione di figure massicce in un impianto compositivo affollato, cosa che del resto si manifesta con una certa frequenza tra i seguaci del Maratta. All'incirca contemporaneo, nella medesima chiesa, l'affresco della Resurrezione, nell'intradosso dell ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] interna, alla disposizione delle piazze di servizio alla gola dei bastioni e dei cavalieri del fronte di terra; dalla frequenza variabile del numero di assi stradali, spostandosi dal centro della città fortezza verso il perimetro, al rapporto tra ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...