IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] conservato nell'Archivio notarile di Calvi (Santolini, 2001, pp. 25, 157).
Lo J. ricorre in seguito con grande frequenza nei documenti calvesi come testimone o intermediario, a indicare un suo ruolo di rilievo nella comunità cittadina. Intorno al ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] termine del primo anno, ottenne un primo premio per la scultura in legno. Come i fratelli Gino e Carlo, alla a frequenza di questo istituto giustappose l'attività nel laboratorio paterno. Tuttavia, almeno in un primo momento, i suoi veri interessi si ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] classico, presto abbandonato. Risulta iscritto nel 1892 all'Accademia di Monaco di Baviera presso la quale, dopo pochi mesi di frequenza, con il dipinto La Musica ottenne (gennaio 1893) la menzione d'onore nel concorso di composizione a soggetto dato ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] 'antica tradizione di architetti e scultori. La sua formazione iniziò presso lo studio veneziano del Benvenuti e si compì con la frequenza dei corsi dell'Accademia. Il primo successo il C. lo conseguì esponendo lavori in bronzo e legno ad una mostra ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] nel 1870, ma invocò uno speciale permesso dalla commissione di vigilanza sugli istituti di belle arti per poter continuare la frequenza.
Nel 1865 aveva partecipato al premio Lauzi ma senza esito: di questa prova ci resta uno schizzo (matita su carta ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] anni, nel 1925, venne iscritto con un permesso speciale al liceo artistico e, al termine dei quattro anni di frequenza, fu ammesso all'Accademia di belle arti. Nel 1939 si iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia.
La notizia (confermata ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] , all'Accademia Carrara, che frequentò fino al 1860, anno in cui, "per commissioni da farsi sul posto", dovette abbandonarne la frequenza. Nel 1863 venne riammesso all'Accademia, su malleveria del suo maestro, E. Scuri. Alla stessa Accademia - al cui ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] si concentrava la gran parte della comunità artistica cittadina.
La forma onomastica «Palomba», che ricorre con maggior frequenza nella restante documentazione, trova conferma anche nella lezione adottata da Bernardo De Dominici, cui si deve l’unico ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] nel 1829), destinato a sua volta a diventare, come il padre e il nonno, farmacista.
Una serie di attestati di frequenza ai corsi e di superamento degli esami (Milano, coll. priv.; Pavia, Archivio storico civico) permette di seguire il percorso degli ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] , firmato e datato 19 maggio 1844 e vistato dal Lipparini, professore ufficiale di "elementi di figura", ne documenta la frequenza al corso di questa materia. Accolto nello studio del Trani, a Roma, colse ivi la prima importante affermazione vincendo ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...