FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] dei maestri. Quindi ottenne di frequentare l'atelier del pittore Ubaldo Gandolfi. Attorno al 1778-79, avviando anche la frequenza dei corsi dell'Accademia Clementina di pittura, scultura e architettura, il F. si esercitò sui disegni del Gandolfi ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] e scenografo, già suo compagno d'infanzia (Casarini, 1959). Alla stessa epoca, inoltre, risale l'iscrizione e la frequenza dei corsi dell'Accademia Cignaroli, dove entrò in contatto col paesaggista Orazio Pigato. Partecipò come volontario alla prima ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] antiche nicchie con decorazione a conchiglia (concha; Paolino di Nola, Ep., 32; PL, LXI, col. 336).
Con maggiore frequenza si riscontra il termine ἐξέδϱα (esedra), che propriamente indicava un posto per sedersi all'aperto. A proposito della visione ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] -Becker), e quindi a Roma, dove ebbe modo di soggiornare, anche in seguito, a lungo.
Già durante gli anni di frequenza all'Accademia genovese il C. fu impegnato nella realizzazione di alcune commissioni fra cui il Monumento a Colomba da Passano, nel ...
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Nome d’arte di artista italiana (n. Catania 1972). Cresciuta in Sicilia, si forma artisticamente tra Londra e Milano, divenendo una delle pioniere e principali protagoniste della street art in Italia. [...] e non acquistabile. Nel 2000 M. e Bo130 si trasferiscono a Milano, dove sono tra i primi a utilizzare con frequenza medium come sticker, stencil e poster, all’epoca innovative direzioni prese dall’arte di strada in Italia. In tale contesto ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] culturali. Si stabilì a Genova, preferendole Firenze soltanto negli anni tra il 1899 e il 1911; dal 1886 dimorò con frequenza nel suo castello di Pavone Canavese, presso Ivrea (Torino), e soggiornò a Torino per quanto lo richiese la sua qualità ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] geto-dacici: si tratta di ceramica arcaica, di vasi bronzei, di pesanti monete olbiane, elementi che appaiono con particolare frequenza in Dobrugia, in prossimità delle città pontiche (ad esempio a Tariverdi, presso Histria), ma non mancano neppure a ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] verso Konya (Iconium) e Antalya (Attaleia) o verso i porti dell'Egeo; quest'ultimo percorso venne utilizzato con particolare frequenza durante il 13° secolo.Il sito della città di epoca classica si estendeva intorno a una piccola altura posta a km ...
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OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione di pittori a figure rosse: si può anzi [...] (n. 2615) si ha un curioso esempio di collaborazione pittorica con il Pittore di Chelis. O. non firma con la stessa frequenza di Epiktetos, che anzi le due uniche firme sono su opere tarde e particolarmente impegnative, le due coppe di Berlino 2264 e ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...]
Tecnica
In elettronica, si chiama o. elettroottico il dispositivo per interrompere con regolarità ed eventualmente periodicamente, ad alta frequenza, un fascio di luce; è costituito da una cellula di Karolus, in cui l’intensità della luce trasmessa ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...