Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] , si determinano una maggiore libertà di costruzione e uno sviluppo delle proposizioni subordinate; notevole è anche la frequenza delle coniugazioni perifrastiche. La conquista da parte degli Arabi dell’area di diffusione della lingua s. determinò ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Cambridge modern history del 1960 aveva quel titolo; inoltre, come si è visto, tale definizione ritorna, con singolare frequenza, anche in molte sintesi storiche recenti (Guarracino 1997; '900. Un secolo innominabile, 1998). Eppure, se nel dopoguerra ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] concetto di piano regolatore urbano è indubbiamente confermata dalle vestigia di città a forma regolare, che si ritrovano con frequenza non solo nell'antichità classica, ma anche nelle civiltà extraeuropee, dall'egizia alla cinese non con altrettanta ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] tipico delle borse mondiali. Non è tanto da temere la perdita degli sponsor o dei visitatori (gli alti e bassi di frequenza si succedono dal 19° sec.), ma la fuga dei mecenati, dei donatori, dei collezionisti e dei cervelli.
Come è stato detto ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] antiquus è dunque contenuta nel Vecchio Testamento (cinquantacinque contro dieci, con le assenze appena sottolineate).Il rapporto di frequenza si inverte invece per vetus: trenta casi nel Vecchio Testamento e ventuno nel Nuovo. Vetus figura in coppia ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] e originale, sul pulpito della cattedrale di Pisa, di cui si conserva soltanto la trascrizione (Frisch, 1971). La maggiore frequenza, in proporzione, delle firme degli scribi nei manoscritti (Bischoff, 1990, pp. 41-45) dipende certamente dal livello ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] (Mileto, Efeso, Baalbek, Petra). L'immagine di Dioniso, spesso accompagnata da tralci di vite (Parigi, Louvre), ricorre con frequenza anche in avori, tessuti, sculture dell'epoca compresa tra il sec. 4° e la metà del successivo, provenienti da altri ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] (ma non l'attività clandestina), più assidua si fece, col ritorno del granduca e con gli Austriaci in Toscana, la frequenza del F. ai festosi e turbolenti incontri del caffè Michelangiolo che, nato col '48, andava allora acquistando la sua celebrità ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] lavori in b. più importanti furono sempre le sculture monumentali, talvolta di dimensioni maggiori del vero, documentabili con frequenza nell'epoca antica e tardoantica e solo sporadicamente in età bizantina. Va ricordato in proposito il c.d. Colosso ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] dei corpi orientali di cattedrali e abbaziali riscontrabile in chiese parrocchiali. Questo tipo si trova comunque con qualche frequenza anche nella regione mosana, fra l'altro nella cappella di Sainte-Marguerite a Ollomont, in Belgio. La campata ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...