DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] nel 1870, ma invocò uno speciale permesso dalla commissione di vigilanza sugli istituti di belle arti per poter continuare la frequenza.
Nel 1865 aveva partecipato al premio Lauzi ma senza esito: di questa prova ci resta uno schizzo (matita su carta ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] anni, nel 1925, venne iscritto con un permesso speciale al liceo artistico e, al termine dei quattro anni di frequenza, fu ammesso all'Accademia di belle arti. Nel 1939 si iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia.
La notizia (confermata ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (SC, CLXXXII, 1972, p. 672). È peraltro a partire dall'età di Innocenzo III (1198-1216) che essa compare con frequenza crescente nei documenti, in specie nelle bolle pontificie, tanto da far ipotizzare che si tratti di una denominazione creata dalla ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] ritiene che il nome più antico della città sia Gasur, attestato in età accadica; ma l'identificazione si basa solo sulla notevole frequenza del nome nei testi rinvenuti in situ. Dai testi più tardi, la cui datazione intorno al 1500 a. C. è resa certa ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] , all'Accademia Carrara, che frequentò fino al 1860, anno in cui, "per commissioni da farsi sul posto", dovette abbandonarne la frequenza. Nel 1863 venne riammesso all'Accademia, su malleveria del suo maestro, E. Scuri. Alla stessa Accademia - al cui ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] si concentrava la gran parte della comunità artistica cittadina.
La forma onomastica «Palomba», che ricorre con maggior frequenza nella restante documentazione, trova conferma anche nella lezione adottata da Bernardo De Dominici, cui si deve l’unico ...
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Vedi ERACLEA dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA (῾Ηρακλεια ἡ τῆς Λυγκηστίδος; ῾Η. ἡ Πελαγονία)
G. Novak
A. Di Vita
Centro antico che si trovava nelle immediate vicinanze dell'odierna città di Bitolj in [...] appunto di quest'ultima città, dai Romani, fu un centro di notevolissimo interesse strategico e, come tale, compare con una certa frequenza nelle fonti antiche e negli Itinerari romani. È ricordata anche da Cesare nel De bello civili (iii, 73, 3) e ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] nel 1829), destinato a sua volta a diventare, come il padre e il nonno, farmacista.
Una serie di attestati di frequenza ai corsi e di superamento degli esami (Milano, coll. priv.; Pavia, Archivio storico civico) permette di seguire il percorso degli ...
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CANNETO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nei decennî 440-410 a. C. Secondo quel consueto fenomeno di specializzazione cui si assiste nella seconda metà del V sec., il Pittore del [...] sua mano per opera di S. Papaspiridi Karouzou, E. Buschor e J. D. Beazley. Nelle raffigurazioni s'incontra con notevole frequenza quella di Caronte e della sua barca, mentre il motivo delle canne che evocano i bordi paludosi del fiume d'oltretomba ...
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LONDRA E 342, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il 460-450 a. C. Dipinge a preferenza anfore nolane o vasi di forme equivalenti: J. D. Beazley gliene assegna 36 unitamente a cinque [...] comprendono figure umane e divine, Apollo e Nike e un grave personaggio seduto, re o eroe, che ritorna con notevole frequenza da solo o accoppiato con altra figura. Le sue figure hanno spesso una notevole freschezza, data anche dalla mancanza di ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...