(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] e confrontabili, informazioni storico-critiche preziose: sull'evoluzione del gusto di committenti, acquirenti e pubblico, sulla frequenza e il significato di tematiche ed elementi figurativi, sulle testimonianze storiche e sull'analisi filologico ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] e della parte reattiva (Lx o Cx a seconda del tipo di p.) dell’impedenza incognita. Adatto alla misurazione di una frequenza incognita è invece il p. di risonanza (fig. 4F). Quest’ultimo ha 2 elementi reattivi, di tipo inverso, inseriti nello stesso ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] effettuarne la convoluzione con l’i., oppure a filtraggi di tipo passa-alto, che producono un’attenuazione delle basse frequenze. L’appiattimento così provocato nell’i. può essere contrastato aggiungendo al filtro una costante additiva, che porta a ...
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TAMBURI, Orfeo
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Iesi il 28 maggio 1910, a Roma dal 1928. Come disegnatore e articolista, collaborò a molti giornali e riviste quali La Fiera Letteraria, Il Selvaggio, [...] , Prospettive. Dal 1935 partecipò alla Quadriennale romana e dal 1940 alla Biennale veneziana, esponendo inoltre con molta frequenza in mostre collettive e personali in Italia e all'estero. Sensibile ad ogni esperienza tecnica e speculativa, si ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] conservato nell'Archivio notarile di Calvi (Santolini, 2001, pp. 25, 157).
Lo J. ricorre in seguito con grande frequenza nei documenti calvesi come testimone o intermediario, a indicare un suo ruolo di rilievo nella comunità cittadina. Intorno al ...
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Centro abitato di modesta entità. In etnologia rappresenta una forma elementare dell’abitato umano stabile e si differenzia, come tale, dall’accampamento, sede transitoria delle popolazioni nomadi. Il [...] e gli altri caratteri dell’abitato variano con le condizioni ambientali e culturali, ma due tipi caratteristici si incontrano con frequenza fra le popolazioni più diverse: il v. a forma circolare o ellittica, costituito da capanne a pianta circolare ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] termine del primo anno, ottenne un primo premio per la scultura in legno. Come i fratelli Gino e Carlo, alla a frequenza di questo istituto giustappose l'attività nel laboratorio paterno. Tuttavia, almeno in un primo momento, i suoi veri interessi si ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] classico, presto abbandonato. Risulta iscritto nel 1892 all'Accademia di Monaco di Baviera presso la quale, dopo pochi mesi di frequenza, con il dipinto La Musica ottenne (gennaio 1893) la menzione d'onore nel concorso di composizione a soggetto dato ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] 'antica tradizione di architetti e scultori. La sua formazione iniziò presso lo studio veneziano del Benvenuti e si compì con la frequenza dei corsi dell'Accademia. Il primo successo il C. lo conseguì esponendo lavori in bronzo e legno ad una mostra ...
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ETTORE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene alla cerchia di Polygnotos, e rappresenta anzi, nel gruppo più vicino al maestro, la figura [...] , tutti di grandi proporzioni e con figurazioni ampie ed elaborate, che gli vengono attribuiti da J. D. Beazley, ritornano con frequenza i due temi fondamentali della triade eleusina e del congedo del guerriero. Da una versione di quest'ultimo motivo ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...