FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] significativo l'incontro con A. Martini e M. Marini, in quegli anni insegnanti di plastica decorativa. Oltre alla frequenza dei corsi, la sua formazione ceramica avvenne grazie alla diretta sperimentazione tecnica del forno e degli smalti.
Nel 1933 ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] come è il caso per il Pittore di Panaitios e di altri: che se nelle opere più mature egli impiega con una certa frequenza figure ripiegate e come ruotanti secondo uno schema che, in opere come il Minotauro della còppa Acropoli n. 6o, non ha nulla da ...
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Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] collettivamente e di una riqualificazione urbana di diretta fruizione. Negli anni Ottanta le installazioni si articolano con frequenza sul motivo dell'ellissi variamente disposta a terra e a parete in rinvii dialettici tra rigore e sottile ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] appunto lungo l'asse di mezzeria. Assai presto, ancora nell'ultimo quarto del VII sec. a.C., appare con sempre maggior frequenza un ulteriore vano alle spalle del naòs, l'opistodomo, che, privo di collegamento con quest'ultimo, è rivolto verso il ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] un c. come requisito per essere ammessi a una corporazione artigianale compare nel corso del Tardo Medioevo con frequenza crescente, ma non ovunque: in alcune città è sconosciuto, in altre invece riguarda soltanto determinate professioni. A Parigi ...
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BOSTON-PHIALE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley come uno scolaro del Pittore di Achille, e, come quest'ultimo, [...] 'aria e certa solidità strutturale delle figure che richiama insistentemente immagini statuarie: si veda, in particolare, la frequenza con cui ritorna una figura femminile che sembra un riflesso della fidiaca Kore Albani. Ugualmente la felicità con ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] . Il G. è interessato da cicloni, la maggior parte dei quali proviene dalla zona delle Filippine, con un picco di frequenza in autunno.
Sebbene popolato assai fittamente e da tempi remoti, il territorio giapponese conserva tuttora una larga copertura ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , 5), Berlin 1992; I Goti, cat., Milano 1994, pp. 321-323, 346-347.M. Di BerardoArea bizantina. - L'eccezionale frequenza della raffigurazione della c., insieme con l'amplissima diffusione del suo culto a Costantinopoli e nell'impero bizantino, viene ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] la maggiore età nel giugno 1217, assunse la funzione di re. Anche in seguito Giacomo I soggiornò con grande frequenza nel castello e a Monzón tenne cortes per tre volte. Solo sulla base di considerazioni tipologiche si può attribuire funzione ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] del mausoleo, della chiesa 'a sala' e della basilica, che furono poi abbandonati, o comunque adottati con minor frequenza, allorché si diffusero le grandi architetture a cupola.La maggior parte dei mausolei, cappelle memoriali o martyria di santi ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...