SCOLA, Giovanni
Piero Del Negro
– Nacque a Vicenza il 19 gennaio 1736 da Antonio e da Giacomina Bettinardi.
Fin dal Seicento la famiglia era investita di alcuni terreni a Creazzo, dove possedeva una [...] corso di quell’anno accademico si limitò a frequentare il primo trimestre e a farsi rilasciare la relativa fede di frequenza. Iscritto al secondo anno nel novembre del 1752, riprese il suo percorso universitario a partire dalla seconda terzeria del ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] a organizzazione e difesa di italianità tra i giovani, e lì aveva avuto modo di fare attività fisica. Poiché era vietata la frequenza dopo il compimento dei 15 anni, con altri "vecchi" aveva fondato il 2 dic. 1918, con sede nel ricreatorio stesso, l ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] il C. presto rivelò convinse il padre a trasferirsi con tutta la famiglia a Napoli, per permettergli la regolare frequenza dell'università, ove risulta iscritto come "istitutista" fra le matricole di legge nell'anno 1751. Contemporaneamente iniziò a ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] per quattro anni, fino al maggio del 1782, quando chiese e ottenne la dispensa dal quinto anno; dagli attestati di frequenza, rilasciati dai professori e allegati alla sua domanda, risulta che seguì i corsi di Lorenzo Tosi (negli anni 1778-80 ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] che abbandonò nel 1854 senza aver conseguito la laurea, bensì l'"assolutorio", vale a dire un semplice attestato di frequenza ai corsi. Nel medesimo anno, per evitare il servizio militare nell'esercito austriaco, partecipò al concorso per accedere ai ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] della casa professa di S. Fedele. I rapporti non furono sempre facili: l'atteggiamento ieratico della giovane, la sua frequenza assidua della chiesa e dei padri, sollevavano intorno al suo caso Varie voci, e non sempre favorevoli. Ne giunse un ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] vescovo di Feltre, già allora convinto tomista e contagiante con il suo entusiasmo il G., da lui indotto all'assidua frequenza dei corsi del domenicano Francesco Securo da Nardo, ossia del Nardò, titolare della cattedra in primo luogo di metafisica ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] a Novara. Nel 1903 sposò Bianca Maria Gerardi dalla quale avrebbe avuto quattro figli.
Ammesso il 15 ott. 1905 alla frequenza del corso di stato maggiore presso la Scuola di guerra di Torino, lo terminò nel 1908, risultando il primo in graduatoria ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] nel 1884 e tenente colonnello nel 1888. Nell'aprile del 1879 si era unito in matrimonio con Rosina Noy.
La frequenza dei corsi della Scuola superiore di guerra e l'ampliamento degli organici, varato dal ministro della Guerra E. Ferrero con la ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] del 1881 e nello stesso anno collaborò con L. Beltrami nel rilievo del lazzaretto. Dopo un breve periodo di frequenza all'École nationale des beaux-arts di Parigi (1885), intraprese la carriera professionale, concentrata in buona parte a Milano ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...