CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] il favore sperato e fu costretto a condurre una vita piuttosto modesta, che prevedeva come unica distrazione l'assidua frequenza di alcune "conversazioni", tra cui quella del cardinale Andrea Corsini e quella della duchessa di Bracciano.
Il C. morì ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] . Rendiconti, classe di scienze fisiche, matem. e naturali, XVI (1951), pp. 416-423. Vedi inoltre: L. Lombardi, G. G., in Alta Frequenza, XX (1951), p. 48; B. Focaccia, G. G., in L'Elettricista, XXXVIII (1951), pp. 214-218; G. G. and his contribution ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] e senso critico i principi basilari di questa scienza distinguendo tra nozione astratta di probabilità e nozione empirica di frequenza. Anche alle moderne teorie della relatività cinsteiniana egli ha rivolto la sua attenzione, come appare da un ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] 1952 (vi espose due nature morte, una veduta romana – riprodotta in catalogo – e un ritratto). Dal 1946 riprese con frequenza a pubblicare articoli su diversi periodici, collaborando, in particolare, con Il Cartiglio e con Il Globo.
Morì a Romail 10 ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] della causa di peccato, meditazione del peccato, dei novissimi e della passione di Cristo; mortificazione dei sensi; frequenza al sacramento della penitenza). Solo il direttore di coscienza può giudicare quando sia stata superata per poter entrare ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] Partito naz. fascista, fasc. pers. di senatori e consiglieri nazionali, b. 12, fasc. E. F.
Impossibile, data la frequenza delle citazioni, l'indicazione specifica per le fonti periodiche, di cui resta comunque fondamentale almeno il rinvio per annate ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] attori e artisti nel patrocinio della famiglia Bentivoglio, 1646-1685, Lucca 2000, pp. 476, 584; A.L. Bellina, Brevità, frequenza e varietà: Cristoforo Ivanovich librettista e storico dell’opera veneziana, in Musica e storia, VIII (2000), pp. 380-384 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] lodi" (delle anguille, dei cardi, delle pesche, dell'orinale, della gelatina), su cui insiste con straordinaria frequenza l'attività ruvidamente "manifatturiera" del poeta.
Queste "baie" vanno intese come tentativi di astrarre significati paradossali ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Saggio - il rapporto tra le masse e le, élites. Tutto il contesto, anche lessicale, dell'opera - con l'insistita frequenza dei termini "popolo" e "nazione" - rivela come la riflessione sulle vicende francesi e napoletane abbia spinto il C. a trovare ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] ). Dal gennaio del 1919 al 1922 vennero compiuti viaggi aerei, anche transalpini; un percorso Milano-Roma-Napoli ebbe una frequenza quasi settimanale.
La ricerca del C. culminò nel 1920 nel "transaereo" Ca. 60 per centodieci passeggeri. A parte l ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...