ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] pubblicazione a puntate in rivista si protrasse per sette anni, dal 31 dicembre 1856 al 31 dicembre 1863, con frequenza tanto irregolare da richiedere una fitta rete di interventi d’autore (poi espunti nelle edizioni in volume) volti a giustificare ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] sua esistenza andrà ricondotto anche il trattato, incompiuto, Della architettura.
Il prestigio acquisito da Trissino si misura altresì nella frequenza con cui la città di Vicenza fece ricorso a lui come oratore presso il Senato veneziano (1535, 1536 ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] stretta regola francescana nella modestia del vestire, nell’assiduità delle veglie di preghiera, nel rigore dei digiuni e nella frequenza delle elemosine e delle visite ai poveri infermi.
Non è noto in che misura questa tradizione oscillante tra l ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] critico militante. La stessa scelta delle opere da recensire o segnalare era funzionale a questo scopo, e divenne con frequenza il pretesto per affrontare temi di più vasta portata, per opporsi ai «cavalieri dello spegnitojo», cioè «i campioni dell ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] ma soltanto nella prospettiva di passare poi allo studio della teologia o al massimo del diritto canonico, come pure la frequenza dei corsi di diritto civile era consentita soltanto come propedeutica allo studio del diritto canonico. È degna di nota ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] la sempre intensa produzione di tele di soggetto sacro (Gherardi Dragomanni, 1841, pp. 101-127), anche se con maggiore frequenza l'artista rivolgeva la propria attenzione ai temi del repertorio storico-letterario. Oltre ai dipinti, oggi perduti ma ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Capricci componimenti in endecasillabi (ottave o sonetti) d'ispirazione autobiografica o politico-morale; con maggior frequenza che nelle precedenti raccolte si rintracciano anche, accanto a forme metriche di derivazione settecentesca, ritmi lirico ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] concedere a Negri il titolo di protonotaro apostolico. Nei primissimi anni del Cinquecento, si mosse con una certa frequenza tra Roma e Ferrara, insoddisfatto delle garanzie offertegli da Ippolito, ma incapace di trovare una alternativa.
Nel febbraio ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] tali accuse.
Generoso e fiducioso, il furto commesso ai danni della Biblioteca Vaticana da una persona da lui autorizzata alla frequenza lo addolorò talmente, da fare ritenere che la morte, sopravvenuta a Roma il 25 genn. 1895, fosse causata dallo ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] corrispondesse nella metà del prodotto" non solo sottoponendolo ad una rigida sorveglianza personale (limitare le veglie, la frequenza ai mercati, ecc.), ma soprattutto privandolo della direzione agraria del podere, che era stata esercitata fino ad ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...