NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] la riapertura nel 1878 del Collegio Lombardo (oggi Pontificio seminario lombardo) a Roma; incoraggiò in diocesi la frequenza all’Istituto di perfezionamento teologico Maria Immacolata e nel 1891 ottenne che l’antica facoltà teologica di Milano ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] le sue ricerche di acustica dedicandosi alla verifica dei suoni concomitanti inferiori realizzati sugli strumenti ad arco distinguendone la frequenza e l'udibilità. Confutando le teorie di Tartini, si ricollegò a quelle di L. Lagrange e di G. G ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] e attaccando la massoneria, neutralizzava socialisti e anarchici. Perfino dopo la marcia su Roma, quando le violenze colpirono con frequenza preti e parrocchie, il G. si mantenne assai cauto, evitando di dare alle proprie proteste il clamore che ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] successive al 1814 evidenziano un ritorno al concetto di intrattenimento musicale dell’Ancien Régime e, con sempre maggiore frequenza, la subordinazione al modello operistico. È significativo, a questo proposito, che dopo il 1814 non vennero quasi ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] figura di Pietro si fonda sul fatto che anche il suo nome compare, come quello del G., ma con minor frequenza, negli inventari settecenteschi: egli sarebbe stato citato di meno perché, essendo più giovane, avrebbe assunto il soprannome dell'altro per ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] dell'incidenza delle neoplasie con l'età, la relativa minore malignità del tumore nel vecchio, la minore frequenza di alcuni carcinomi nei soggetti ipertiroidei costituiscono elementi clinico-epidemiologici di grande importanza, che hanno ricevuto ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] d’Appiano non significarono la disgrazia politica dei figli di Baldo, che compaiono ancora nell’anzianato, anche se non con una frequenza tale da far pensare a una loro particolare vicinanza al signore.
Dopo la conquista fiorentina di Pisa (1406), i ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] fissare una attendibile cronologia), si svolse nelle consuetudini d'una vecchiaia confortata dalla sollecita stima e dalla frequenza delle maggiori personalità del tempo, non interrotte per la conquista di Napoli (1512) operata da Ferdinando il ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] . Sostenitore della limitazione alle questioni amministrative delle competenze dei Consiglio, quando questo, con sempre maggiore frequenza, si trovò a discutere delle conseguenze degli acuti conflitti che, specie negli anni della ricostruzione ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] parole e le carica di un’espressività ai limiti dell’oscuro. Per definirne la qualità si è ricorso con frequenza alla categoria dell’espressionismo: l’ultimo Pierro, ancora largamente inedito, farebbe insomma segnare il punto più avanzato della sua ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...