MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] romanizzati» Conca e Giaquinto. L’avvicinamento del M. alla corrente classicista – attestato anche dalla sempre maggiore frequenza di temi moraleggianti tratti dalla storia antica nelle sue opere – si conformava al nuovo clima della corte di ...
Leggi Tutto
GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] maggio dello stesso anno, imprimendo, in questo periodo, un indirizzo meno intransigente al fascio torinese e convocando con maggiore frequenza le assemblee pubbliche.
Agli inizi di ottobre 1923 il G., già afflitto dalla leucemia, si dimise in segno ...
Leggi Tutto
GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] e fantastici spesso in lotta.
Lombardo "quondam magistri Guidi" fu probabilmente figlio di Guidetto. Il suo nome ricorre con frequenza, dal 1238 al 1259, nei documenti relativi all'Opera di S. Martino, all'interno della quale sovrintese al cantiere ...
Leggi Tutto
CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] ad artisti figurativi ed anche scrittori modelli tanto numerosi da presentare difficoltà di riconoscimento appunto per la loro frequenza e genericità. Una serie di testimonianze scritte permettono di accertare con sicurezza l'influsso delle Imagini ...
Leggi Tutto
DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] di probabilità", la previsione del numero di eventi con esito favorevole è np e, inoltre, è molto probabile che la frequenza dei successi risulti prossima alla previsione np. Tutte queste circostanze, ribadisce il D., sono "molto possibili" ma tutt ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] viene ripetuta a gruppi di due strofe, secondo lo schema 10'a 10b 10'a 10b 10'a 10b 10'a, di modesta frequenza nella lirica trobadorica.
L'ultima tensone, sempre nell'ordine di successione del ms. a1, Segne'n Iacme Grils, e.us deman, viene scambiata ...
Leggi Tutto
SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] Loveno di Menaggio... 1993, a cura di A. Colzani et al., Como 1995, pp. 275-316; A.L. Bellina, Brevità, frequenza e varietà. Cristoforo Ivanovich librettista e storico dell’opera veneziana, in Musica e storia, VIII (2000), pp. 367-390; A. Catalano ...
Leggi Tutto
UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] cavalleresche connesse, ritorna più volte).
Nella sua costante attenzione alle vicende ecclesiastiche Ubertino usò poi con pari frequenza il grandangolo (la politica papale, i concistori, le vicende dei singoli cardinali) e il microscopio per la ...
Leggi Tutto
COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] dal teatro nel 1894, cantando a Pietroburgo nel Don Pasquale, ma si presentò spesso in concerti - cui partecipò con maggior frequenza a partire dal 1890 - fino al 1904. Dal 1894 al 1898 ebbe la cattedra di canto al conservatorio di Pietroburgo e ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] sue rime lo cita otto volte soltanto. Ancora meno numerose sono le citazioni da Trissino, mentre con maggiore frequenza è ricordato Tiziano. Tale trattamento nei confronti di due numi della cultura letteraria veneta della prima metà del Cinquecento ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...