GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] scene del S. Carlo di Napoli (1948-53) in Manon Lescaut di Puccini, Cavalleria rusticana, Pagliacci, eseguite con frequenza soprattutto negli ultimi anni, e ne L'elisir d'amore, opere particolarmente impegnative considerando l'età del Gigli. Ancora ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] nel 1756.
Morì a Bologna il 28 gennaio 1787 in seguito a una breve malattia.
Un campo in cui Oretti intervenne con frequenza, denunciando abusi vari e distruzioni (mss. B 30 e B 106), fu quello della tutela delle opere d’arte: in merito ostentava ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] di far risorgere l'Italia.
Nel dopoguerra egli, seguendo l'indirizzo della gerarchia cattolica italiana, intervenne con molto maggiore frequenza su temi politici. Si possono ricordare, tra l'altro, l'omelia del 10 maggio 1945 agli operai sull'unità ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] collaborazione di lui. Nella corrispondenza dei procuratori generali a Roma per questi anni il suo nome ricorre con frequenza. A Parigi l'abate generale Audebert, prima di approvare nuove iniziative erudite, Voleva sentire il suo parere. Attraverso ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] predicabili’, ovvero di temi e argomenti esemplari per le omelie domenicali e delle principali feste liturgiche, spiccò la frequenza delle citazioni bibliche e patristiche.
Nel primo concorso per la cattedra di letteratura cristiana antica, bandito a ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] G. ritiene opportuna la presenza di due sedi: una in Sicilia e l'altra sul continente, in modo da favorire la frequenza degli studenti. Inoltre sostiene che in ognuna di esse i corsi di studi dovrebbero essere articolati in quattro facoltà (lettere ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] .
Come si è visto, il G. si inserì con grande facilità nell'ambiente culturale napoletano: ciò è testimoniato anche dalla frequenza con cui lo troviamo citato nelle opere dei suoi sodali. Ricordiamo, a titolo di esempio, l'importante ruolo di teologo ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] di Siviglia. Nel 1957 debuttò alla Staatsoper di Vienna nel 1957 (Quickly nel Falstaff, direttore Karajan); vi tornò con frequenza nel 1958 (Aida, Falstaff, Don Carlo, Un ballo in maschera), 1959 (Aida, Don Carlo, Cavalleria rusticana, Le nozze di ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] . Il maestro iniziò così a soffrire di un disturbo depressivo che ebbe ripercussioni sulla sfera lavorativa. Con sempre minor frequenza esaminava preventivi e rilasciava autorizzazioni di spesa, e dal 1689 il suo nome sparì dal libro paga dell ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] ispirate a quelle di S. Sabina ma con lastrine di vetro» (ibid.).
Tra il 1923 e il 1927 si recò con frequenza all’estero per tenere cicli di conferenze; nel 1927 fu chiamato a far parte della commissione preposta all’elaborazione delle linee guida ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...