SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] Ufficiali dello Studio nel 1474 di disporre le letture dei due famosi docenti in orari differenti, per consentire la frequenza alle lezioni di entrambi. Il gradimento del suo insegnamento presso gli scholares in Pisa è testimoniato anche dalla stessa ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dovuto far seguito i dibattiti sugli altri motivi di divisione (purgatorio, epiclesi liturgica, primato papale) nonché sulla frequenza delle sedute.
Tra i sei delegati ufficiali di parte latina figurava anche Giovanni da Montenero. Le sedute poterono ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] che elencavano fino al dettaglio i nuovi compiti cui era chiamato.
Il C. avrebbe dato notizia, con frequenza trimestrale, delle scoperte scientifiche e delle pubblicazioni italiane, concernenti sia il mondo classico sia quello slavo; avrebbe ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] quali "ritrovò i suoi grigi, ma più freddi, plumbei, più poveri di colore" (Giolli, 1914, p. 200).
Se la frequenza con cui il G. amò ritornare sullo stesso soggetto ha determinato giudizi di ripetitività e monotonia, soprattutto per quanto riguarda ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] fazziniane in cui emerge il sentimento religioso del dolore e della sofferenza umana, un tema sul quale l'artista tornerà con frequenza, dando sfogo ad un lato pessimista, aspro e lucido del suo carattere.
Nel 1946 il F. espose alla galleria del ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] suo Journal de voyage:"Mi venne a visitare in casa parecchie volte Girolamo Borro, medico, dottor della Sapienza".
L'assidua frequenza del B. dovette lasciare in Montaigne un singolare ricordo, se negli Essais (I, xxvi) ne evocherà, con ironia, la ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] da vicino la composizione delle commissioni dei Savi, vediamo che il G. veniva chiamato a farne parte con una certa frequenza (almeno sei attestazioni fra gennaio e maggio), anche se minore di quella del fratello la cui presenza era immancabile ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] Giuliano I Medici di Ruggero Leoncavallo al Dal Verme di Milano. Nel 1896 fu impegnato a Montecarlo, dove tornò poi con frequenza, trattandosi di una piazza tranquilla che garantiva vistosi compensi, e poi in America Latina. Nel 1897 fu in tournée in ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] , b. 1095, n. 25). In cambio della continua collaborazione, il M. destinò i condannati al servizio nelle galere con una certa frequenza.
Fu il caso di un terziario francescano che spacciava doti di esorcista e operava «col fare anco spogliare nude le ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] ricerca sconfinava spesso nei temi e nel linguaggio della riflessione filosofica. Quando ciò avveniva – negli ultimi anni con crescente frequenza – il suo pensiero e la sua prosa, così lucidi e limpidi quando gli argomenti erano quelli della teoria e ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...