GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] con l'ambasciatore italiano. Dopo di ciò il G. interruppe la sua attività di promozione del nazismo, diminuendo la frequenza dei viaggi in Germania e concentrandosi sull'attività a Danzica. Anche nel ruolo di alto commissario non nascose le sue ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] attività convulsiva si limita a variarne la disposizione nello spazio e nel tempo. Essa è caratterizzata da scariche ad altissima frequenza, separate da intervalli di silenzio. Queste scariche propagano il fuoco dell'epilessia a neuroni che di per sé ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] , ma con un costante incremento di novità (anche di drammaturghi locali, come Johann Kalchberg), mentre calava la frequenza degli autori che oggi consideriamo ‘classici’, come Lessing, Goethe e Schiller. L’accento posto sugli allestimenti operistici ...
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SACCOROTTI, Oscar
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 14 maggio 1898 (Il laboratorio fantastico..., 1994, p. 224), terzogenito di Alfredo, impiegato del ministero delle Finanze, e di Silvia Centenari, [...] Serre sotto la neve, entrambi ripr. in Oscar Saccorotti..., 1984, pp. 10 s.) e praticò tale tecnica con assidua frequenza per il resto della vita.
Nelle incisioni riprese i soggetti tipici della sua produzione pittorica, specie quelli ornitologici e ...
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MELZI, Ludovico
Alessandro Dattero
– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane [...] spie, le paghe dei soldati.
Ogni libro è corredato da figure esplicative che riproducono scene realistiche. Ricorrono inoltre con frequenza esempi tratti dalle vicende di cui il M. era stato protagonista durante la guerra di Fiandra. Scritta in uno ...
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SAVELLI, Roberto
Alessandro Ottaviani
SAVELLI, Roberto. – Nacque a Perugia il 17 aprile 1895 da Emanuele e da Teresa Pelicati.
Si laureò in agraria presso l’Università di Perugia nel 1917, dove intraprese [...] di un carotenoide rosso nei cloroplasti di Aloe. Seguirono alcune ricerche condotte assieme a Carmela Caruso sia con Sulla frequenza delle sterine nelle secrezioni del clorenchima (ibid., 1938, vol. 31, pp. 273-276) e Intorno ad un preteso incluso ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 109; G . Gattini, Saggio di biblioteca basilicatese, Matera 1908, p. 11, n. 98. Sulla frequenza del C. con le Accademie napoletane, vedi C. Minieri-Riccio, Cenno stor. sull'Accademia degli Oziosi, Napoli 1862, pp. 72 ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] e i Quaranta; fu tacciata di eccessiva magrezza e di scarsa fotogenia e, pur utilizzata con una certa frequenza, non raggiunse mai la vera popolarità cinematografica, stazionando nel gruppo delle grandi protagoniste della prosa solo saltuariamente ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] anni successivi. Essa sarebbe potuta essere stata più efficace se il vescovo avesse fissato la residenza in diocesi con maggiore frequenza, invece di affidare il compito di governarla ai vicari generali. Inoltre egli non andò esente dai difetti del ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] pp. 34-40). Durante la sua conduzione della clinica ostetrica torinese rese anche obbligatoria per gli studenti la frequenza all'insegnamento (Alcune idee sull'ordinamento degli studi universitari del Regno, Torino 1860).
La produzione scientifica e ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...