NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] e decise di lasciare la Toscana alla fine di agosto. Il ritorno a Mantova comportò non solo riprendere con Attilio la frequenza delle lezioni private di Revere, ma anche nuove serate in casa Ferrari e lo stringersi di un rapporto sentimentale con ...
Leggi Tutto
MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] base e vedere la formazione da lui chiamata ponte. Sembra che invece tale metodo fosse stato da Varolio appreso durante la sua frequenza a Padova fino al 1566, come allievo di Fabrici, e poi nel 1569. Un’altra fonte di dissapori con Fabrici fu data ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] a causa del ridefinirsi delle funzioni di chiese, cappelle e monasteri all'interno delle antiche circoscrizioni pievane. La frequenza e la natura di questi interventi, oltre a informare sulla politica papale alla fine del XII secolo nei confronti ...
Leggi Tutto
UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] , XIII Corpo d’armata, per l‘addestramento; ma poiché il suo titolo di studio era stato conseguito all’estero, la frequenza del corso era facoltativa, e pertanto rimase un semplice fante.
A ottobre 1916 La Riviera ligure, la rivista di Ceccardi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] da Carrara a rifornirsi del sale veneziano a Chioggia, senza ricorrere alle offerte ungheresi.
Le destinazioni e la frequenza incalzante delle ambascerie svolte dal C. nel periodo testé considerato sono indicative della temperle politica dei Comune ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] s. Girolamo viene utilizzata solo marginalmente e, talvolta, in chiave critica. Fra gli esegeti cristiani, compare con una certa frequenza solo il contemporaneo J. Lefèvre d'étaples. È anzi per il tramite delle parole del Lefèvre che il G. affronta ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] c. 5r), a una severa disciplina di lavoro, distribuendo la giornata fra la preghiera, mattutina e serale, la frequenza alle lezioni, la ripetizione mnemonica delle stesse, la riformulazione dei concetti assimilati, la stesura, nei giorni festivi, di ...
Leggi Tutto
GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] uno stile personale improntato a modestia e umiltà, nel secondo evitando ogni inutile orpello, per privilegiare invece la frequenza ai sacramenti e alle pratiche liturgiche.
I confratelli furono subito designati con il nome di chietini o teatini ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] lavorò come speaker, chief announcer e autore per la radio alleata dello Psychological warfare branch (PWB), dalle cui frequenze condusse L’Italia combatte, un format che diffondeva ordini cifrati per la lotta partigiana. Per l’emittente alleata ...
Leggi Tutto
MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] territorio pisano. Il M. fu il primo provveditore. La sua attività è ben documentata dalle lettere che egli indirizzò con grande frequenza a Cosimo in massima parte, e talora a Ricci, a Torelli, a Cristiano e Lorenzo Pagni. Sono missive nelle quali ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...