DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] . Le Regioni dall’Unità ad oggi, a cura di A. Caracciolo, Torino 1991, pp. 308-364 (con L. Lorenzetti).
Lessico di frequenza dell’italiano parlato - LIP, Milano 1993 (con F. Mancini - M. Vedovelli - M. Voghera).
Come parlano gli italiani, a cura di T ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] la sua formazione. Grande influenza esercitò su di lui il padre, uomo colto ma bigotto, che lo conduceva con sé nell'assidua frequenza alle funzioni sacre: da lui il C. fu abituato alla frequente comunione; né le lezioni di ballo, di violino e di ...
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MIGNECO, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 19 febbr. 1908 (ma 1903 secondo M. europeo, p. 108), da Vincenzo, poeta dialettale e capostazione nel borgo di Ponte Schiavo, e Grazia Maria [...] , proseguì gli studi a Milano, dove, alla fine degli anni Venti, s’iscrisse alla facoltà di medicina. Abbandonata la frequenza dei corsi universitari ed entrato presto in contatto con R. Birolli, R. De Grada e A. Sassu tramite Joppolo, trasferitosi ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] di giurisprudenza. Alderano Cybo, vescovo di Jesi dal 1656 al 1671, lo nominò suo segretario, lo ammise alla frequenza della sua biblioteca e lo indirizzò allo studio della teologia.
Divenuto frequentatore dell’oratorio di S. Filippo Neri, introdotto ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] ai vent’anni maturò il desiderio di «cominciar vita esattamente spirituale» (p. 32), che espresse intensificando la frequenza dei sacramenti, le orazioni, l’esercizio della carità e le automortificazioni corporali.
Nel 1561 diede vita, presso l ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] gli indirizzi giuridici e le occupazioni letterarie. Nelle opere dell'Alciato il nome del C. ricorre con una certa frequenza, come quello di un discepolo e di un fidato collaboratore. Così nella lettera dedicatoria del suo Contra vitam monasticam ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] e vaghe notizie, riportate essenzialmente da antichi biografi; si attribuiscono al G., oltre che studi umanistici, anche la frequenza di corsi teologici e medici, arrivando a congetturare che tutto ciò sia avvenuto presso lo Studio pisano. Nessun ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] una cerchia di docenti e di studenti dalla quale attingere per il proprio Consiglio e per la Cancelleria. Anche la frequenza di un'università estera era di per sé segno di distinzione sociale e di alta qualificazione e dava possibilità molto maggiori ...
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MONTIROLI, Giovanni
Raffaella Catini
MONTIROLI, Giovanni. – nacque a Spoleto il 14 luglio 1817 da Angelo Antonio, di Poggio Mirteto, e da Teresa Tordelli; alcuni anni dopo la famiglia si trasferì a [...] e Luigi Poletti. Sono noti tre suoi saggi scolastici degli anni 1833, 1834 e 1836, i quali testimoniano la frequenza delle scuole accademiche in S. Luca (Marconi - Cipriani - Valeriani, 1974, nn. 2054 s., 2061). La sua partecipazione al concorso ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] studi presso i Fratelli delle scuole cristiane; dopo le elementari, per iniziativa della madre che voleva evitargli la frequenza delle scuole pubbliche onde sottrarlo a qualsiasi influenza laica, ottenne il permesso di seguire come alunno esterno i ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...