VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Leandro Polverini
– Nacque a Perugia il 25 settembre 1769, secondogenito di Trajano, patrizio perugino, e di Chiara Rossi Ballerini.
La sua formazione scolastica si concluse [...] con i corsi di diritto all’Università di Perugia e la successiva frequenza dell’Accademia di belle arti, della quale Vermiglioli era alunno, quando apparve il suo primo scritto, su una moneta dell’imperatore Treboniano Gallo, di origine perugina: ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] il 18 ag. 1675. Decisiva fu per la sua formazione l'amicizia e l'assidua frequenza di Ivan Natali Alleti, bibliofilo e antiquario raguseo (che più tardi diverrà suo cognato). Fu l'Alleti a comunicare al volenteroso adolescente il gusto della ricerca ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] agli ideali umanitari, egualitari, classisti e non violenti del socialismo. Durante la frequenza del corso liceale, la sua milizia politica creò delle difficoltà al padre e questa situazione lo indusse a lasciare gli studi e trasferirsi a Roma, dove ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] del padre il quale, coerente con la propria fede anarchica, volle limitare la frequenza scolastica del figlio alla quinta elementare, provvedendo personalmente alla sua ulteriore istruzione, che basò su ideali libertari (Parlato, p. 1136). Fu il ...
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MATARRESE, Salvatore
Claudia Villani
– Nacque ad Andria, il 24 apr. 1908, da Michele e da Carmela Tritta.
Di famiglia modesta, e presto orfano di padre, interruppe gli studi dopo la terza elementare [...] e cominciò a lavorare. Tra il 1918 e il 1928 alternò la frequenza a corsi serali di disegno e cultura generale al lavoro diurno nei cantieri edili: da semplice apprendista a muratore, cementista, scalpellino, capomastro e, infine, caposquadra ben ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] e della filosofia, così che il B. poté conseguire la licenza ginnasiale dopo un solo anno di frequenza nelle scuole pubbliche. La familiarità con uno zio geologo fu probabilmente all'origine del suo amore per le scienze naturali, e il B., dopo aver ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] in Accademia Clementina con il quadraturista Giuseppe Iarmorini, ottenendo premi di frequenza Fiori negli anni 1799-1801 e il Marsili Aldrovandi di prima classe nel 1801. Diplomatosi ingegnere a 26 anni nel collegio filosofico-matematico, fu « ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] 1910 si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell’Università di Napoli e tre anni dopo interruppe la frequenza delle lezioni per svolgere il servizio militare come volontario per un anno nel Regio Esercito. Fu assegnato alla 10a compagnia di sanità ...
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ROCCO, Arturo
Marco Paolo Geri
– Nacque a Napoli il 23 dicembre 1876 dal funzionario ministeriale Alberto e da Maria Berlingieri.
Studiò giurisprudenza non nella città natale, ma dal 1894 al 1896 a [...] Genova, seguendo i corsi penalistici di Ferdinando Mecacci, e dal 1896 a Roma, dove, dopo la frequenza delle lezioni di Pietro Nocito (che teneva anche corsi in materia di istituti penitenziari e di pubblica sicurezza) e forse del libero docente ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] La denominazione impiegata dalla storiografia contemporanea per designare l’intero gruppo parentale deriva dal nome che ricorre con maggiore frequenza tra i suoi membri, a partire dal primo personaggio a noi noto, l’eponimo Suppone I (attestato tra l ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...