Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] sono di gran lunga i più frequenti nei testi. Una relazione precisa è nota alla statistica linguistica. Data una lista di frequenza o uso delle parole di una qualsiasi lingua, i lessemi più frequenti hanno in media un maggior numero di accezioni, più ...
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saggio (savio)
Alessandro Niccoli
Sebbene per alcune accezioni o l'uno o l'altro di questi allotropi non sia di fatto attestato, nessuna distinzione è possibile fare tra loro da un punto di vista semantico.
Per [...] quanto occorra con una frequenza relativamente limitata, s. è una parola-chiave del lessico dantesco, perché esprime una delle componenti essenziali della civiltà romanza, e cioè un'ideale aspirazione a frenare i desideri, a distinguere il bene e il ...
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sfarfallamento
sfarfallaménto (o sfarfallìo) [Der. di farfalla con il pref. intensivo s-, con allusione al rapido battere delle ali di questo insetto] [OTT] Effetto sgradevole di visione intermittente [...] che si ha osservando immagini (per es., cinematografiche) le quali si susseguano con una frequenza appena minore di quella (dell'ordine di 15 al secondo) al di sopra della quale il fenomeno della persistenza delle immagini retiniche assicura la ...
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DANAIDI, Pittore delle
A. Stenico
Ceramografo campano, appartenente al Gruppo A. V. (v.), di cui resta il maestro meglio e più abbondantemente individuato. Produsse un certo numero di vasi monumentali, [...] soprattutto hydrìai, con uno stile abbastanza corsivo. Appaiono anche con una certa frequenza i soggetti mitologici. Particolare predilezione dimostra per i piccoli ornati floreali sovraddipinti in bianco e giallo: anche per i particolari delle ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] che l’energia degli oscillatori potesse assumere solo valori pari a multipli interi di hν (h costante di Planck, ν frequenza propria degli oscillatori), determinò l’energia U di un grammoatomo, da cui derivò per il calore specifico a volume costante ...
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Biofisico (La Porcherie, Haute-Vienne, 1851 - Limoges 1940); fu prima preparatore con Claude Bernard, poi direttore del laboratorio di fisica biologica e professore di medicina sperimentale al Collège [...] de France. Compì numerose ricerche sugli effetti fisiologici delle correnti elettriche, adottando nella terapia correnti di alta frequenza (darsonvalizzazione); gli si deve la realizzazione del galvanometro a bobina mobile. ...
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Tecnica impiegata in elettronica per misurazioni di frequenze molto elevate (fino a centinaia di megahertz) tramite contatori digitali, quando le frequenze stesse sono oltre il limite superiore del campo [...] operativo proprio del contatore. È attuato con l’inserzione di circuiti divisori decadici, che riducono la frequenza del segnale entro valori compatibili con il sistema di conteggio. ...
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neuroimaging
Diagnostica per immagini del sistema nervoso. Le tecniche di n. si possono distinguere in: radiologiche (TAC, angio-TAC, TAC di perfusione di risonanza magnetica, RMN, angio-RM, RM funzionale, [...] spettroscopica e di perfusione); a emissione di positroni (PET); angiografiche (ridotte come frequenza rispetto al passato, dopo l’avvento di angio-TAC e angio-RM). Le opzioni strumentali sono in grande numero e in continua evoluzione, per cui è ...
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lui (lei)
Riccardo Ambrosini
1.1. La distribuzione delle forme oblique del pronome maschile ‛ lui ', che, come ‛ lei ', reca chiari indizi della sua tonicità nell'uso ritmico-prosodico e nel suo frequente [...] 7), in quanto simboli della grazia, della volontà e della sapienza divina.
2.6. Da questo punto di vista non sorprenderà la scarsa frequenza di l. nell'Inferno, ove in 3 luoghi su 12 indica Beatrice (I 123, X 132 e XV 90), mentre altrove indica la ...
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VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Leandro Polverini
– Nacque a Perugia il 25 settembre 1769, secondogenito di Trajano, patrizio perugino, e di Chiara Rossi Ballerini.
La sua formazione scolastica si concluse [...] con i corsi di diritto all’Università di Perugia e la successiva frequenza dell’Accademia di belle arti, della quale Vermiglioli era alunno, quando apparve il suo primo scritto, su una moneta dell’imperatore Treboniano Gallo, di origine perugina: ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...