Vedi MYRO dell'anno: 1963 - 1963 - 1963
MYRÒ (Μυρώ)
E. Paribeni
Menade che figura danzante con satiri e altre menadi in un'anfora calcidese del museo di Leida.
Poiché i nomi di altri danzatori, quali [...] Simos, Molpe, ritornano con una certa frequenza e sono da considerarsi tipici nomi di satiri e menadi, è da assumere che il nome più raro di M. rientri nella stessa categoria.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 28; A. Rumpf, ...
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diagramma circolare
diagramma circolare o diagramma a torta o pie chart, rappresentazione grafica di dati statistici in cui le frequenze relative delle modalità di un carattere sono rappresentate come [...] settori circolari di ampiezza proporzionale a tali frequenze. Indicando con ƒ la frequenza percentuale e con g l’ampiezza in gradi del corrispondente settore, sussiste pertanto la proporzione ƒ : 100 = g : 360. Tale forma di rappresentazione è adatta ...
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galattopoiesi
Processo di formazione del latte; dipende soprattutto da un meccanismo riflesso avviato dalla suzione (➔ allattamento). Nell’arco di 2÷4 giorni dal parto, il volume di latte aumenta rapidamente [...] e, da questo momento, la quantità di latte prodotta dipende dalla frequenza con cui il bambino viene attaccato al seno e dall’efficacia con cui il latte viene tirato dal seno. Più il neonato viene allattato, più si stimola la galattopoiesi. ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] fatta da P. Curie di come una particella di cristallo al quarzo, percorsa da corrente elettrica, vibri con una frequenza costante. L’o. piezoelettrico (fig. 3) è costituito da un oscillatore piezoelettrico, di norma un cristallo di quarzo tagliato ...
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Nome dato dai popoli latini alla 6a nota della scala di do, cui i popoli germanici e anglosassoni conservano l’antico nome A. Viene detta l. normale la nota fondamentale (il la della terza ottava: la3) [...] per accordare tutti gli strumenti musicali, prodotta dal corista normale e la cui altezza si è fissata come corrispondente alla frequenza di 440 Hz (➔ notazione). ...
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(o leucoplachia) Affezione delle mucose, caratterizzata da un ispessimento graduale dell’epitelio, senza segni clinici di flogosi. La l. si divide in l. semplice e l. ipercheratosica, alla quale dovrebbe [...] essere riservato il termine di leucocheratosi. La l. colpisce con maggiore frequenza gli uomini, specie tra i 30 e i 50 anni. Fra le cause predisponenti vengono annoverati: la sifilide sia congenita sia acquisita, fattori tossici, tabacco, ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] a poco si destano i vari moti periodici e si destano per primi i più lenti (h ν piccolo). Il numero di oscillatori di frequenza ν che partecipa alla vibrazione e l'energia complessiva dipendono dunque da ν e da T.
Elaborando la teoria, si trova che l ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] ai 10−2 pF, capacità verso il substrato ancora più basse, basse resistenze di corpo (intorno a 100 Ω) ed elevate frequenza di taglio (vari GHz).
Allo stato attuale si può dire che l'impiego della tecnologia dei BJT rimane confinato alla produzione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elettrodinamica quantistica è la teoria quantistica dei fenomeni elettromagnetici. [...] scopre che per risolvere questo paradosso è necessario assumere che un corpo può irradiare energia solamente in quanti della frequenza della radiazione moltiplicata per la costante h = 6.6261×10-34Js, che successivamente prenderà il suo nome, vale a ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] da una coppia di fili di Lecher (r. a linee) o da una cavità (r. a cavità) e usati nel campo delle altissime frequenze (in genere da 100 MHz in su), nel quale i r. a costanti concentrate sono di difficile realizzazione; fra essi sono partic. usati i ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...