Apparecchio che, ricevuto un radiosegnale da una stazione, lo amplifica e lo reirradia, circolarmente (r. circolari) oppure direttivamente (r. direttivi) verso un’altra stazione. R. circolari sono usati, [...] per es., per la radiodiffusione a onde metriche (radiofonia a modulazione di frequenza e televisione), mentre r. direttivi costituiscono le stazioni intermedie di ponti radio. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dei corpi è una delle proprietà fondamentali dell'Universo fisico, e la legge acustica delle corde sonore, secondo cui la frequenza o altezza di una corda è definita dalla sua lunghezza, sezione e tensione, può venire applicata con successo ad altri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] , in cui il significato fisico di νn non è ovvio. Bohr voleva identificare νn con fn/2, e argomentò che si trattava della frequenza media della luce emessa da un elettrone esterno catturato a partire da uno stato di riposo (f=0) nell'orbita n-esima ...
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virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettore virale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] e sono caratterizzati dalla proprietà di integrarsi con alta frequenza nel genoma della cellula ospite, anche in assenza di proliferazione cellulare. Il genoma virale del virus selvatico si integra, inoltre, in maniera preferenziale in una regione ...
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radiotelevisione
radiotelevisióne [Comp. di radio- nel signif. c e televisione] [ELT] Televisione che si avvale di radioonde come mezzo fisico di trasmissione (in contrapp. a televisione via cavo), i [...] cui principali metodi di diffusione sono terrestri, con radioonde di frequenza tra 40 e 1000 MHz, terrestri a microonde, a 12 GHz, da satellite: v.televisione: VI 101 b. ...
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Denominazione convenzionale dei marmorari attivi soprattutto a Roma e nel Lazio fra il 12° e il 14° secolo. Il termine venne creato dalla storiografia ottocentesca per estensione a un insieme di artisti [...] dei nomi Cosma o Cosmatus, ricorrenti con frequenza ma all'interno di due diverse famiglie. Tra questi: Cosma di Iacopo di Lorenzo (prima metà 13° sec.) e Cosma di Pietro Mellini, autore della decorazione del Sancta Sanctorum in Laterano (1277-80), ...
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Tubo termoelettronico ideato dai fratelli R. e S. Varian (1939) e largamente usato come amplificatore e generatore nel campo da circa 200 MHz a circa 100 GHz, cioè nel campo delle onde ultracorte e delle [...] spazio compreso nella doppia griglia di ogni cavità; data la vicinanza delle due griglie tale tempo è, almeno per onde di frequenza sino a circa 100 GHz, molto minore del periodo dell’onda di lavoro: è molto difficile soddisfare una condizione di tal ...
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Ramo della matematica che considera le operazioni attinenti a fatti che o non sono certi nel loro verificarsi o dei quali è incerto il momento del verificarsi. La a. studia questi ‘fatti probabili’ e ne [...] misura intensità e frequenza sulla base di risultanze statistiche, traendone formule e metodi per lo sviluppo della teoria e della . Le probabilità nPx vengono stimate attraverso le frequenze del fenomeno rilevate in periodi precedenti, raccolte ...
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transizione Raman
Leonardo Fallani
Nell’ambito della spettroscopia Raman, transizione indotta da due fotoni di energia diversa, uno dei quali viene assorbito e l’altro emesso per emissione stimolata. [...] fotoni fra i due stati vibrazionali della molecola. Spesso è utile immaginare i due laser Raman come un solo laser di frequenza efficace νeff=ν−ν′ e vettore d’onda efficace keff=k−k′. Molte volte una transizione Raman viene utilizzata per accoppiare ...
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mancinismo
Prevalenza per forza, rapidità e precisione di movimenti della mano sinistra sulla mano destra, spesso accompagnata dal prevalere di tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, ecc.) [...] sulla destra. Il m., che si riscontra con una frequenza del 3÷5% tra gli adulti, non rappresenta una minorazione, ma solo una caratteristica statisticamente poco frequente. Le cause del m. non sono note; la lateralizzazione di funzioni negli emisferi ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...