PWM (Pulse width modulation)
Paolo Tenti
Tipo di modulazione in cui l’informazione è rappresentata dalla durata di ogni impulso ricorrente regolarmente. Tutti i convertitori elettronici di potenza sono [...] da un comparatore che confronta un segnale portante triangolare w(t), di ampiezza Wmax e frequenza fm (frequenza di modulazione) con un segnale modulante m(t), che evolve a frequenza molto minore. Il segnale x(t) d’uscita del comparatore è a livello ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] che siano multipli interi di una quantità piccola ma finita (e non infinitesima), di un quantum, uguale al prodotto della frequenza ν caratteristica dell’oscillatore e di una costante h uguale per tutti gli oscillatori, che, con il nome di costante ...
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Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] sono esclusi l’epidermide e i fasci vascolari.
Fisica
Frequenza f. di una grandezza periodica è la frequenza della prima componente armonica.
Matematica
Gruppo f. (o gruppo di Poincaré) di uno spazio topologico è quello i cui elementi sono i ...
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Cellula embrionale destinata a diventare neurone.
Neuroblastoma Tumore maligno del tessuto nervoso, costituito da neuroblasti. È incluso nel gruppo dei tumori che traggono origine dalle creste neurali. [...] Nell’età infantile è la neoplasia a sede extracranica che ha maggiore frequenza. La prognosi è sempre grave. ...
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MOSELEY, Henry Gyn-Jeffreys
Alfredo Quartaroli
Fisico e chimico inglese, nato a Weymouth il 23 novembre 1887, morto a Gallipoli, nella spedizione dei Dardanelli, il 10 agosto 1915.
Il M. studiò a Oxford [...] il suo nome, per la quale il numero atomico dell'elemento può essere dedotto, mediante una formula da lui data, dalla frequenza dei raggi X. L'ordine così ottenuto per gli elementi coincide con quello di Mendeleev anche per le coppie anomale argo e ...
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GAMMA, raggi
Aroldo De Tivoli
Radiazioni emesse dalle sostanze radioattive; esse sono di natura elettromagnetica, analoghe ai raggi X, ma in generale molto più penetranti di questi. La lunghezza d'onda [...] , quelli più penetranti (cioè di minor lunghezza d'onda o che è lo stesso di maggior frequenza) e molli gli altri. Per raggi di data frequenza il loro assorbimento varia con la natura della sostanza che attraversano, così mentre per i più penetranti ...
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Speciale forma di contratto successorio usato spesso nel Medioevo presso le popolazioni romane, specialmente in Sardegna, accanto al testamento. Ebbe i caratteri dell'adozione e insieme della donazione [...] mortis causa. La sua frequenza e diffusione, in sostituzione del testamento, si spiega con la certezza delle sue conseguenze giuridiche, essendo un atto compiuto fra vivi, e irrevocabile. Un'applicazione si ebbe nel diritto romano volgare, chiamando ...
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La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] anello di collisione, sia di elettroni-positroni sia di protoni-antiprotoni e di protoni-protoni, è la luminosità. Infatti, la frequenza degli eventi che si vogliono studiare è data dal prodotto di due quantità: la luminosità media L e la sezione d ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] e letterari in particolare. Ne sono testimonianza l'amicizia con il Croce, la serietà nell'insegnamento, la produzione critica.
Della frequenza col Croce e degli incontri dei cenacolo che intorno al filosofo s'era raccolto ha dato egli stesso un ...
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spettri Raman
Spettri prodotti dal cosiddetto effetto Raman, dal nome del fisico indiano Chandrasekhara Venkata Raman, che lo descrisse per la prima volta, ottenendo per questo il premio Nobel per la [...] descrive la diffusione, da parte di una sostanza su cui incidano radiazioni luminose, di luce di frequenza diversa dalla frequenza della luce incidente. L’introduzione delle sorgenti laser ha notevolmente migliorato le tecniche di spettroscopia Raman ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...