passa-basso
passa-basso [Locuz. usata come agg. o s.m. Comp. del tema di passare e basso] [ACS] [ELT] [OTT] Filtro p.: filtro che lascia passare di un segnale le sole componenti la cui frequenza (temporale [...] o spaziale) sia minore di un valore dato (per es., v. filtri ottici: II 587 b) ...
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Che è specifico di un fenomeno, tale da esserne elemento caratterizzante.
Astronomia
Moto p. di una stella è la variazione, usualmente in secondi all’anno, delle coordinate celesti dell’astro in conseguenza [...] p. delle oscillazioni libere di un corpo elastico, di un circuito oscillante ecc.; periodo p., quello corrispondente alla frequenza di tali oscillazioni; tempo p. di un corpo materiale è il tempo segnato da un orologio che si muove lungo la linea ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] che maggiormente incidono sul processo di a. ci sono la velocità di variazione dei fattori ambientali e la frequenza con cui queste variazioni avvengono. La risposta a una variazione ambientale di breve durata rispetto alla vita dell'organismo ...
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RUMORI, Attenuazione dei
Ugo BORDONI
Il problema dell'attenuazione dei rumori (o "disturbi acustici" in genere) e in particolare del rumore urbano, deve la sua importanza crescente sia allo sviluppo [...] ., su lamiera stirata, r ha i valori 0,005, 0,004, 0,001, ecc.); d'ordinario, i valori di r si riferiscono alle frequenze prossime a 500 hertz. Si cita, a titolo d'orientamento, che per pareti di muratura (mattoni pieni), dello spessore di cm. 5, 10 ...
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modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] modulazione di segnali: IV 83 c, f. ◆ [ELT] M. di fase differenziale: v. modulazione di segnali: IV 84 b. ◆ [ELT] M. di frequenza (sigla FM) analogica e numerica: v. modulazione di segnali: IV 83 c, 84 c. ◆ [ELT] M. di posizione di impulsi (sigla PPM ...
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giovinezza (giovanezza)
Antonio Lanci
Sostantivo indicante una delle quattro età in cui D. divide la vita umana, che si registra per lo più nel Convivio, in concorrenza con il sinonimo ‛ gioventute ', [...] usato con maggior frequenza: IV IX 16 non è da credere né da consentire a Nerone imperadore, che disse che giovinezza era bellezza e fortezza del corpo, ma a colui che dicesse che giovinezza è colmo de la naturale vita, che sarebbe filosofo; XXIII 8 ...
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La Cour Paul
La Cour 〈la kùur〉 Paul [STF] (Skiersö, Jütland, 1846 - Askov, Jütland, 1908) Geofisico nell'Osservatorio meteorologico di Copenaghen (1872) e poi prof. di fisica nel liceo di Askov (1878). [...] ◆ [STF] [ACS] Ruota fonica di L.: generatore acustico usato in passato per misurare la frequenza di un suono semplice, realizzato da L. nel 1878; consiste in una ruota portante sulla periferia una serie di denti di ferro equidistanti e libera di ...
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INFORTUNIO (dal latino infortunium; fr. accident; sp. accidente; ted. Unfall; ingl. accident)
Antonio CAZZANIGA
Paolo MEDOLAGHI
Romeo VUOLI
Significa, in genere, ogni evento accidentale che abbia effetto [...] nel 1924 e 1880 nel 1925. In totale si ebbero 430.154 infortunî industriali nel 1924 e 503.95i nel 1925. La frequenza è risultata di 148 infortunî nel 1924 e di 155 nel 1925 per ogni 1000 operai. Un'idea approssimativa delle differenze del rischio ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] una porta ad a. entro torre merlata. È ovvio il significato simbolico e puramente allusivo di queste raffigurazioni, ma la frequenza di dettagli indica la diffusione ormai ampia di queste strutture anche nell'architettura civile, per la quale difetta ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] forme con apocope della vocale finale e con enclisi di particelle pronominali o avverbiali.
Le forme attestate con maggior frequenza sono quelle dell'indicativo presente singolare: I pers. (124 volte), vo' (72), vòi (8), voglio (39), vogl' (2), vogli ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...