acuita
acuità [Der. del lat. acuitas -atis "acutezza", da acies "punta"] [FME] [ACS] A. uditiva: la capacità dell'apparato uditivo di distinguere tra differenti livelli di intensità di una stimolazione [...] sonora (eventualmente di frequenza prefissata). ◆ [FME] [OTT] A. visiva: la capacità dell'occhio di vedere distintamente gli oggetti; due punti luminosi appaiono distinti se l'angolo sotto il quale sono visti dall'occhio non è troppo piccolo: il ...
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balmer
balmer 〈bàlmër〉 [s.m. invar. Der. del cognome di J.J. Balmer] [MTR] [OTT] Denomin. proposta nel 1951, ma non accettata ufficialmente, per il centimetro a meno uno, unità di misura CGS della frequenza [...] spaziale ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] (supposto cioè non perturbato dalla presenza del m. stesso), correntemente espressa in mV/bar; b) la curva caratteristica di frequenza o curva di fedeltà o curva di risposta, cioè il diagramma che descrive la variazione della sensibilità in funzione ...
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In Francia, durante l’ancien régime, assemblea che aveva luogo nelle corti di giustizia di mercoledì; il presidente vi teneva un discorso sul modo con cui era amministrata la giustizia. Enrico III ne fissò [...] la frequenza in due volte l’anno. ...
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Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] per il fenomeno in tali processi riguarda, però, segnali ben lontani dai limiti di udibilità, sia in intensità che in frequenza, determinati dal moto di dislocazioni, dalla crescita di microfratture, dal moto del bordo di grani, ecc. (sorgenti di e.a ...
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molto
Riccardo Ambrosini
1. Attestato soprattutto come aggettivo (v. 2.) e avverbio di quantità (v. 5.), meno spesso come aggettivo sostantivato (v. 3.) e pronome indefinito (v. 4.), nelle opere in [...] , che qui non lece; VIII 51, XII 49 non molto lungi al percuoter de l'onde; XIX 57, XXX 84. Particolarmente notevole è la frequenza di quest'uso nel Fiore, ove sono in sede iniziale 23 su 27 attestazioni di m. quale aggettivo (di cui 15 al femminile ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] comportamento linguistico del bambino nelle diverse fasi dello sviluppo rifletterebbe semplicemente l’accumularsi dell’esperienza, la frequenza delle varie classi di verbi incontrati in tale esperienza, il grado di somiglianza fisica (fonologica) tra ...
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In termologia, che conduce il calore, termicamente conduttore. È detto fluido d., il fluido usato in impianti termici per scambiare e trasportare calore.
La diatermia è una forma di elettroterapia con [...] correnti ad alta frequenza (105-107 Hz), con effetto spiccatamente termico che si esercita soprattutto a livello dei tessuti profondi. È indicata in alcune patologie dell’apparato locomotore. I suoi effetti termici (e in particolare quelli caustici e ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] e, per es., il rapporto è 30/70 %, oppure 20/80 %, pur in presenza di un genotipo eterozigote, l’elevata frequenza di X mutati attivi dà origine a un fenotipo simile a quello di un maschio emizigote. Occasionalmente, una mutazione recessiva legata ...
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neurofarmacologia
Maria Grazia Di Pasquale
Le interazioni tra farmaci
Se somministrate in associazione, le sostanze farmacologicamente attive sul sistema nervoso centrale possono dare luogo a interazioni [...] farmacologiche, che si manifestano con maggior frequenza e importanza clinica rispetto ad altri distretti e sistemi.
Cause a monte dell’azione sul sistema nervoso
Le interazioni, prima ancora che i farmaci arrivino sul bersaglio terapeutico, sono ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...