ululatore Speciale generatore elettroacustico a frequenza periodicamente variabile usato soprattutto per misurazioni inerenti all’acustica architettonica. ...
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ivabradina
Farmaco che riduce la frequenza cardiaca, agendo selettivamente sul nodo seno-atriale. La possibilità di ridurre in modo assai specifico la frequenza cardiaca rende la i. di impiego vantaggioso [...] perché non presenta gli effetti indesiderati di altre molecole ...
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In elettronica, segnale la cui frequenza cade nel campo delle radiofrequenze; anche, segnale emesso da una stazione radiotrasmittente o comunque utilizzato in un sistema di radiocomunicazione. ...
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ipopnea
Respiro superficiale (e di frequenza normale o aumentata), con riduzione dell’entità degli scambi respiratori; per lo più conseguenza di malattie dell’apparato respiratorio. ...
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dilettanza
Amedeo Quondam
Di notevole frequenza specialmente nel linguaggio lirico due-trecentesco (Iacopo da Lentini, Mazzeo di Ricco, Odo delle Colonne, Rinaldo d'Aquino, Bonagiunta, Guittone, Neri [...] de' Visdomini), il vocabolo vale " diletto ", " piacere ", in senso generico, in Pg IV 1 per dilettanze o ver per doglie; la selvaggia dilettanza di Rime LXI 11 è invece il " piacere " che dà l'andare ...
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travagliare
Bruno Bernabei
Di rara frequenza, ma documentato, secondo un'articolata morfologia, in tutte le opere volgari del poeta (con la sola eccezione del Convivio), si determina semanticamente [...] in relazione all'uso contestuale.
Il senso transitivo originario del francese travailler (" affliggere ", " angustiare ", " tormantare "; cfr. F. Brambilla Ageno, Il verbo nell'italiano antico, Milano-Napoli ...
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accendere
Antonietta Bufano
. Ha una frequenza notevole, ma quasi esclusiva della Commedia, con l'eccezione di pochi passi delle Rime e del Convivio, e di uno del Fiore. Ricorre spesso con costrutto [...] intransitivo pronominale e nella forma del participio con valore di aggettivo.
In senso proprio è adoperato per lo più in Inferno : sono accesi, cioè " infuocati ", " roventi ", gli avelli degli eretici, ...
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fatica
Antonietta Bufano
Vocabolo di frequenza notevole, ma limitato al Convivio e alla Commedia (due esempi anche nel Fiore).
Nel senso comune di " sforzo " fisico, in Cv IV XII 19 quello che dirittissimo [...] vae a la cittade, e compie lo desiderio e dà posa dopo la fatica; Pg XII 120 e 125; Pd XXV 133 per cessar fatica o rischio, / li remi... / tutti si posano. Lo sforzo è particolarmente intenso, tanto da ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...