L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] allo stesso modo: anche dal punto di vista acustico, dunque, le conseguenze possono variare in base Hz, determina un indebolimento delle formanti comprese in questo intervallo di frequenza, visibile a occhio nudo nei sonogrammi riportati nelle figg. 2 ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] nelle semiconsonanti, i bersagli sia articolatori che acustici non risultano pienamente raggiunti.
I dittonghi campione analizzato da Maddieson, [w] ricorre senza [u]. La maggiore frequenza di [j] rispetto a [w] come elemento di un dittongo deriva ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] inferiore, per cui non è possibile produrre una occlusiva labiodentale. Sul piano acustico il fruscio, tipico delle fricative, è costituito da segnale su tutto lo spettro di frequenze udibili: intensificarlo in una zona o in un’altra, con piccoli ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] di f ha l’evidente funzione di produrre una sensazione acustica analoga a quella del «fruscìo che fan le foglie».
fatto pressoché inusitato per D’Annunzio. Inconsueta anche la frequenza di forme inventate dall’autore sul modello di parole latine ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] si manifesta come una sequenza di porzioni ascendenti e discendenti, di massimi e minimi, nel tracciato di frequenza fondamentale (➔ fonetica acustica, nozioni e termini di), accompagnate da allungamenti nella durata di foni e sillabe, e talvolta da ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] da un corpo che oscilla in ogni sua parte a una stessa frequenza. In natura non esistono sorgenti sonore in grado di produrre onde e i 2000 Hz
(c) consonanti fricative
correlati acustici: fruscio per tutta la durata del fono
pattern spettrografico ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] seconda formante attorno ai 1000 Hz (➔ fonetica acustica, nozioni e termini di), oltre alle altre assenza di valori formantici, si può osservare un abbassamento delle frequenze alle quali si realizza la concentrazione di energia del rumore ( ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] tra le unità sfumano a livello sia articolatorio sia acustico, al punto che spesso non è possibile stabilire percettivamente nasalizzazione di vocali adiacenti a nasali, dovuta alla frequenza con cui il velo palatino muta configurazione durante la ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] è maggiore nella vocale che precede la sonora e la frequenza fondamentale della vocale che segue la consonante sorda è ridotta intensità muscolare, si dovrebbe parlare di ridotta intensità acustico-percettiva provocata, come s’è visto, dalla minore ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] , nel parlato veloce, il burst non è sempre acusticamente rilevabile neppure per le sorde.
L’intervallo temporale compreso dː/ e /gː/ detengono le ultime posizioni per frequenza statistica (Albano Leoni & Clemente 2005).
Sulla distribuzione ...
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acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...