intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] misura SI è il watt a m2 (W/m2). Nel caso di radiazioni propr. acustiche e luminose, non va confusa con l'i. sonora e l'i. luminosa, che che lo caratterizzano, è il dato misurato dalla frequenza o, più in generale, dalla distribuzione di ognuna ...
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plasticità neurale
Laura Baroncelli
Plasticità nell’adulto
Nel cervello adulto la modificabilità delle connessioni tra cellule nervose in risposta all’esperienza si riduce drasticamente. Tuttavia, la [...] nel sistema uditivo: animali addestrati a distinguere piccole differenze nella frequenza di singoli toni mostrano un miglioramento delle capacità di discriminazione acustica, accompagnato dall’allargamento delle porzioni di corteccia uditiva che ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] per effetto Compton, ciclotronico, risonante, ecc.). ◆ [ACS] A. acustico: v. misurazioni acustiche: IV 18 e. ◆ [GFS] A. aurorale: v. di a. di un corpo o di una sostanza in funzione della frequenza o della lunghezza d'onda. ◆ [FSD] Spigolo di a.: v ...
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principio di armonicità
Andrea Frova
Principio secondo il quale si compendiano vari aspetti della correlazione tra il sistema uditivo e la strutturazione armonica, o meno, di un suono complesso, cioè [...] intimamente. L’altezza percepita è sempre quella del tono fondamentale, di frequenza f, anche se questo è debole o assente. Ciò perché la e dissonanza. Un semplice calcolo dell’energia acustica trasportata dal bicordo dà un’indicazione del genere ...
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trasduttore
trasduttóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del-l'ingl. transducer "che opera una trasduzione", formato con i lat. trans- "trans-" e ducere "portare", donde l'it. trasdurre] [ELT] Dispositivo [...] di data natura (acustica, elettrica, meccanica, termica, ecc.) in un segnale di natura diversa o anche uguale, ma allora riguardante grandezze diverse (per es., dal valore di una tensione elettrica continua alla frequenza di una tensione elettrica ...
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soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde [...] . cavitazione sonora: I 539 d. ◆ [ACS] S. di discriminazione di altezza: v. acustica musicale: I 40 a. ◆ [FTC] [MCF] S. di fondo: risalto, di modesta che deve avere l'energia di una particella o la frequenza (o la pulsazione o la lunghezza d'onda) di ...
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eterodina
eterodina [Dall'ingl. heterodyne, der. dei gr. héteros "altro, diverso" e dy´namis "forza"] [ELT] Sistema di rivelazione di segnali elettrici ad alta frequenza, nato nella radiotecnica, intorno [...] direttamente con una cuffia telefonica; si tratta, sostanzialmente di un procedimento di conversione di frequenza, dal campo radio a quello acustico. Sempre nella radiotecnica, il procedimento fu poi perfezionato nel sistema supereterodina, in cui la ...
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neurofibromatosi
Sindrome, detta anche morbo di Recklinghausen, caratterizzata da tumori multipli della cute e dei nervi, da chiazze cutanee di iperpigmentazione e sintomatologia polimorfa che interessa [...] 1
Detta forma classica o periferica, ha la frequenza di un caso su 4000 individui, presenta alterazioni gene NF1 è un gene oncosoppressore.
Neurofibromatosi di tipo 2
Detta anche acustica o centrale, ha lesioni cutanee rare o assenti; l’incidenza è ...
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modo
mòdo [Der. del lat. modus "misura, norma, maniera"] [LSF] La forma particolare di essere, di presentarsi, di comportarsi di un ente. ◆ [EMG] [MCC] Ciascuna delle possibili configurazioni in cui [...] al quale corrisponde la lunghezza d'onda massima, cioè la frequenza minima. ◆ [EMG] M. magnetico, o H: di suoni secondo un ordine stabilito, in partic. m. maggiore e minore: v. acustica musicale: I 36 a. ◆ [EMG] [MCC] M. normale di un'onda: ...
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soglia
Valore minimo (detto anche valore di s. o valore s.) che una determinata grandezza deve raggiungere perché si produca un certo fenomeno (detto fenomeno a s.). ● Nella psicologia sperimentale, [...] l’intensità energetica minima che un suono deve avere per produrre una sensazione acustica: tale intensità, a parità di altre condizioni, è in funzione della frequenza delle vibrazioni. S. del dolore, limite superiore della capacità di audizione, al ...
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acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...