GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] e corretta, da L. Torrentino nel 1549) dà risonanza alle tesi aramee specificamente in campo linguistico, postulando una derivazione i grammatici e i retori classici) e la frequenzadi voci greche. Il carattere composito delle tesi giambullariane, ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] e lo segui negli studi classici e umanistici. La frequenzadi un circolo letterario cosi ricco e vivace come quello tentato di vendicare la morte del suo protettore e benefattore.
Il supplizio subito da E. ebbe, poi, una immediata risonanza fra ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di vista, anche se non sempre si scrissero con frequenza; per il M., Rosmini fu punto di riferimento, filosofo e teologo di un cattolicesimo forte, con un tono di M. ebbe risalto dal punto di vista simbolico per la risonanza e l’ispirazione delle sue ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] del B. ricorse con frequenza durante gli anni più impegnativi e più agitati passati nella sede di Padova, alla quale fu di Padova per la questione della residenza. La vita esemplare e l'intensa attività fecero di lui una figura di notevole risonanza ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] l'attività filologico-erudita del L. ebbe qualche risonanza fuori di Recanati. A Roma lo zio materno, Carlo "Canti" di G. Leopardi. Concordanza, liste difrequenza, indici, Firenze 1994. Per le Operette morali, le edizioni critiche di F. Moroncini ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] oro" (lett. di Gregorio dell'8 apr. 1530, in Ceruti, Diarii udinesi..., cit., p. LXII). Ma più vasta risonanza avevano avuto ed ebbero l'insegnamento di retorica e poesia per quello di umanità, a cui da quell'anno fu decretata frequenza quotidiana. ...
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risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa r.? è un effetto dell’eco; in senso...
risonatore
risonatóre (o risuonatóre) s. m. [der. di risonare]. – In fisica e nella tecnica, sistema o apparato capace di entrare in risonanza. In partic., r. meccanici, sistemi meccanici capaci di diventare sede di oscillazioni di una frequenza...