Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873), direttore del frenocomio di Maréville poi dell'asilo di Saint-Yon a Rouen. È noto per aver formulato la teoria della "degenerazione mentale", raggruppando [...] sotto questa denominazione molte forme di disturbi mentali cronici, la cui origine veniva ricondotta all'influenza di fattori costituzionali. Gli si deve inoltre l'introduzione del termine di "demenza ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] d'igiene, I [1879], pp. 149-164, 245-277; La pellagra nella province di Modena e Reggio. Studi statistici, in Gazz. del frenocomio di Reggio Emilia, V [1879], pp. 1-14; La pellagra nella provincia di Reggio, ibid., pp. 41-51); l'ampia Relazione sui ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] in medicina e chirurgia nell'Università di Pavia il 25 luglio 1873.
Nominato subito dopo assistente nel frenocomio di Reggio nell'Emilia, nell'ottobre successivo preferì iniziare la sua esperienza clinica presso l'ospedale di Vigevano, dove prestò ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] , la psicologia e la medicina legale.
Subito dopo la laurea il G. si trasferì a Reggio nell'Emilia, presso il frenocomio di S. Lazzaro allora diretto da A. Tamburini, ove intraprese una serie di ricerche sull'anatomia del cranio umano, sulla ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] agraria. Fu quindi per alcuni mesi ufficiale sanitario di Reggio Emilia e assistente straordinario nei laboratori del frenocomio di S. Lazzaro di quella città. Dopo questo breve periodo, nello stesso anno ritornò nell'ambiente universitario ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] più tardi seguì la famiglia a Reggio nell'Emilia, dove il padre era stato chiamato alla direzione del locale frenocomio: iscrittosi allora per la prosecuzione degli studi alla facoltà medica di Pavia, si trovò immerso in un'atmosfera particolarmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] rilievo furono svolte da Gabriele Buccola (1854-1885) che, dopo essersi laureato in medicina nel 1879, lavorò dapprima nel Frenocomio di San Lazzaro a Reggio Emilia e poi nell’Istituto psichiatrico di Torino, seppure per pochi anni essendo egli morto ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] mente di tutti gli Stati estensi. Prese allora l'avvio una lenta opera di rinnovamento strutturale e di conduzione del frenocomio che raggiunse il suo apice quando ne assunse la direzione I. Zani, scomparso nel 1873. Succedutogli nell'incarico, il L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] italiano, dove, oltre a esercitare privatamente la professione, venne assunto con la qualifica di medico secondario al Frenocomio civico. Nel 1927 rinunciò al suo incarico presso l’Ospedale psichiatrico provinciale di Trieste, poiché contrario all ...
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-comio
-còmio [dal gr. -κομεῖον, der. del tema di κομέω «curare»]. – Secondo elemento di nomi composti derivati dal greco (come nosocomio) o formati modernamente sul modello greco (come manicomio, frenocomio), nei quali significa «ospedale,...