MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] d'igiene, I [1879], pp. 149-164, 245-277; La pellagra nella province di Modena e Reggio. Studi statistici, in Gazz. del frenocomio di Reggio Emilia, V [1879], pp. 1-14; La pellagra nella provincia di Reggio, ibid., pp. 41-51); l'ampia Relazione sui ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] in medicina e chirurgia nell'Università di Pavia il 25 luglio 1873.
Nominato subito dopo assistente nel frenocomio di Reggio nell'Emilia, nell'ottobre successivo preferì iniziare la sua esperienza clinica presso l'ospedale di Vigevano, dove prestò ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] , la psicologia e la medicina legale.
Subito dopo la laurea il G. si trasferì a Reggio nell'Emilia, presso il frenocomio di S. Lazzaro allora diretto da A. Tamburini, ove intraprese una serie di ricerche sull'anatomia del cranio umano, sulla ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] agraria. Fu quindi per alcuni mesi ufficiale sanitario di Reggio Emilia e assistente straordinario nei laboratori del frenocomio di S. Lazzaro di quella città. Dopo questo breve periodo, nello stesso anno ritornò nell'ambiente universitario ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] più tardi seguì la famiglia a Reggio nell'Emilia, dove il padre era stato chiamato alla direzione del locale frenocomio: iscrittosi allora per la prosecuzione degli studi alla facoltà medica di Pavia, si trovò immerso in un'atmosfera particolarmente ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] mente di tutti gli Stati estensi. Prese allora l'avvio una lenta opera di rinnovamento strutturale e di conduzione del frenocomio che raggiunse il suo apice quando ne assunse la direzione I. Zani, scomparso nel 1873. Succedutogli nell'incarico, il L ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] ; nel '92 si laureò in medicina a Bologna e il 1º ottobre ottenne un posto di assistente presso il frenocomio S. Lazzaro a Reggio Emilia, diretto dal celebre psichiatra Augusto Tamburini, docente alla clinica psichiatrica dell'università di Modena ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] stimolante, quotidiana frequentazione di illustri scienziati, il ricco materiale di studio di cui poteva disporre nel frenocomio reggiano, la padronanza delle nuove, raffinate tecniche istologiche acquisita nel laboratorio di Golgi gli consentirono ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] quindi, di dedicarsi intensamente ad esplorare le anormalità della psiche: nel 1890 iniziò il suo tirocinio presso il frenocomio di Reggio Emilia, ospedale psichiatrico modello e centro di studi avanzati diretto da A. Tamburini, dove lavorarono, tra ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] direzione del manicomio provinciale S. Benedetto di Pesaro, e nei pochi mesi in cui lavorò in quel ben organizzato frenocomio condusse un soddisfacente lavoro di ricerca sugli alienati e sui criminali che in gran numero poté esaminare nelle carceri ...
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-comio
-còmio [dal gr. -κομεῖον, der. del tema di κομέω «curare»]. – Secondo elemento di nomi composti derivati dal greco (come nosocomio) o formati modernamente sul modello greco (come manicomio, frenocomio), nei quali significa «ospedale,...