LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] trovato ad avere il controllo soltanto di alcuni castelli della costa. Osteggiato dai Corsi e mal tollerato dal nuovo doge Pietro Fregoso, nel 1453 egli si risolse a vendere le fortezze di cui conservava il dominio al Banco di S. Giorgio che, forte ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] Doria, di cui condivideva la strategia intesa a compromettere la precaria unità popolare favorendo il rientro di Ottaviano e Giano Fregoso. Il progetto fallì e il G. e gli altri nobili non poterono rientrare prima del maggio 1507, finita l'esperienza ...
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DORIA, Sebastiano
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Tomaso fu Antonio e di Brigida Pallavicini fu Pietro, se ne ignora la data di nascita, collocabile nella seconda metà del XV secolo. Ebbe cinque [...] , si fece promotore di una spedizione militare tra gli Stati costieri del Tirreno e ne affidò l'allestimento a Ottaviano Fregoso, allora governatore di Genova in nome del re di Francia. Questa armata fu composta dalle due galee dell'armata ordinaria ...
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CAVALLO, Quilico
Maristella Cavanna Ciappina
Nato a Genova attorno al 1460 da Domenico, fece il suo ingresso nella vita politica nel 1499 come artefice guelfo. Nel 1503 fu eletto procuratore di S. Giorgio; [...] da Genova gli Adorno e i Fieschi (che erano al potere dal 25 maggio con l'appoggio dei Francesi) e rientrati Ottaviano e Pietro Fregoso con l'aiuto degli Spagnoli, il C. fu eletto tra gli Otto del nuovo ufficio di Balia.
Nello stesso 1513 fu anche ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] a governare la città: questa scelta di compromesso fu dettata anche dalla necessità di opporsi ad un nuovo tentativo dei Fregoso di sfruttare a loro vantaggio il vuoto di potere, facendo occupare il palazzo da Gabriele Racanello, cognato di Rollando ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] di S. Giorgio. E fu praticamente questa magistratura, alle cui direttive il F. appare collegato, ad attivare col Fregoso quelle pratiche segrete che, all'inizio del 1488, consentirono il passaggio indolore della città sotto il dominio sforzesco di ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] In tal modo il D. poté trattare: il 24 novembre strinse alleanza col papa, che si impegnò a proteggere il doge Fregoso dai suoi nemici interni ed esterni e ad adoperarsi perché Pietrasanta e le altre località occupate fossero restituite al Banco di S ...
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BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] , cacciati gli Sforzeschi nel 1478, era in preda alla lotta delle fazioni interne, che, esautorato il doge Paolo Fregoso, avevano provocato l'intervento tempestivo di Ludovico il Moro, il quale aveva assunto nuovamente il dominio della città. Il ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] proclamare doge dai suoi partigiani, protetto da truppe catalane. Ma lo spirito genovese di gelosa indipendenza, abilmente sfruttato dai Fregoso, gli suscitò contro la reazione della città, che lo costrinse a fuggire il 30 gennaio. Riprese i traffici ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] ostilità tra il papa, alleatosi con Venezia, e Genova "francese", la prima spedizione veneto-pontificia, guidata da Marcantonio Colonna, dai Fregoso e dal nipote del D., Nicolò Doria, arrivò a Recco, a poche miglia da Genova, il D. abbandonò casa e ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...