DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Pico.
Nel 1541 giunse ad Agen, sotto la protezione di Francesco I e al seguito di Costanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, Matteo Bandello. Tra il D. e lo scrittore di novelle nacque un'amicizia testimoniata da un ricco ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] questa la prima di una lunga serie di missioni presso il re cristianissimo. Essa coincise con l'assassinio di Rincone e Fregoso, di cui Francesco I addossò la responsabilità a Carlo V, e la conseguente detenzione in Francia dell'arcivescovo Giorgio d ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] l'incarico di convincere il re di Francia ad offrire il suo appoggio per far ritornare a Genova Battistino di Fregoso sottraendo così la città a un possibile protettorato spagnolo. Ma soprattutto suo compito era sollecitare aiuti dal re di Francia ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] conoscessero i problemi locali.
Lo Sforza aveva probabilmente scelto il F. in quanto molto vicino al doge Pietro Fregoso, oltre che buon conoscitore dei problemi dell'area occidentale del Ducato, contigua ai territori del Marchesato del Monferrato ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] fu forse allacciato sin dal 1538, quando egli si trovava a Venezia, tramite tra lui e Francesco I Cesare Fregoso, l'influente diplomatico genovese al servizio della Francia. E tale presentazione dovette essere, oltre che autorevole, particolarmente ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] . 1450-febbr. 1451), in Arch. stor. ital., LXXI, I (1913), pp. 30-86; Id., Le trattative per il matrimonio di Battistina Fregoso con Iacopo III d'Appiano (1454), ibid., 2, pp. 132-141; R. Cardarelli, Baldaccio d'Anghiari e la signoria di Piombino nel ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] aperti alle prospettive innovatrici (oltre a Carafa, a Giberti e a Contarini, Iacopo Sadoleto, Gregorio Cortese, Federico Fregoso, Reginald Pole) per lavorare alla riforma della Chiesa in vista della convocazione del concilio.
Lasciata così Venezia ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] seconda volta, nei mesi di maggio e giugno, e poi ambasciatore a Genova con il compito di convincere il doge Giano Fregoso a non allearsi con Napoli contro Firenze. Nel 1448 ritornò nella Val di Nievole come vicario e nel 1449 fu eletto commissario ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] dei processi celebrati davanti al S. Uffizio romano viene citato tra i dissenzienti religiosi insieme con il card. Federigo Fregoso inquisito "post mortem". Secondo una fonte di parte riformata (P. P. Vergerio), il C. si "scoprì" a Venezia, durante ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] e attribuisce a Teofrasto, a Federico Gonzaga, marchese di Mantova; i libri de animalibus al doge di Genova, Ottaviano Fregoso; la vita di Aristotele di Giovanni Fiopono all'amico e condiscepolo presso il Musuro, Girolamo Negri.
Va aggiunto, a ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...