ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] , ma il duca insistette per proseguire. Il papa, informato dalla duchessa, inviò il suo medico Arcangelo da Siena e Federico Fregoso, ma arrivarono tardi: l'11 aprile Guidubaldo morì.
Pietro Bembo descrive E. provatissima e prostrata e il Capilupi, a ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] , il D. fu inviato in Lunigiana e poi in Liguria per parare i tentativi di ribellione orditi dai Fieschi e dai Fregoso, e alimentati dai pericolosi collegamenti di questi ultimi con Alfonso d'Aragona. L'esercito visconteo, guidato dal D. e da altri ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] fu offerta proprio dall'A., che aveva fatto catturare e uccidere due ambasciatori del re di Francia, Antonio Rincon e Cesare Fregoso, mentre attraversavano lo Stato di Milano, per recarsi a Costantinopoli a trattare l'alleanza con Solimano II.
L'A ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] private (Ferro, 2012, p. 275, con bibliografia precedente).
Il 2 dicembre dello stesso anno una nota lettera di Orazio Fregoso ancora a Giovanni Carlo Doria dava notizia che Procaccini era «assalito di febre acuta» (Brigstocke, 2002, p. 132).
Del ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] , Catullo, Properzio, Tibullo e Terenzio, insieme però con il Corbaccio di Boccaccio e la Cerva bianca di Antonio Fileremo Fregoso (questi ultimi due curati da Castoro Laurario).
Nel 1517, appena prima di trasferire la produzione sul lago di Garda ...
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STELLA, Gottardo
Giovanna Petti Balbi
(Gottardo di Sarzana, Gottardo de Perronis o de Donatis di Sarzana; solo Gotardus nell’ambiente curiale e umanistico). – Figlio di Perrone quondam Donati di Sarzana [...] conclusione della lega italica (1450-1454), Firenze 1992, pp. 176-187; R. Musso, Lo «stato cappellazzo». Genova tra Adorno e Fregoso (1436-1464), in Studi di storia medievale e diplomatica, XVII (1998), pp. 223-238; G. Petti Balbi, I gerosolimitani ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] seguendo i tentativi di pacificazione, che sembravano compromessi dall'assassinio degli inviati francesi A. Rincon e C. Fregoso, sostanziandoli con una strategia diplomatica di contenimento di una vanificazione della tregua di Nizza e di ripresa ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nel settembre 1523 aveva caldeggiato presso Adriano VI la concessione della porpora al G.), Gregorio Cortese, Federico Fregoso. Queste relazioni denotavano un aperto schieramento: egli definì infatti "cianze" (lettera a Vittoria Colonna da Mantova ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] III aveva attribuito tanta importanza e che raccoglieva i più qualificati esponenti della riforma cattolica (Carafa, Pole, Sadoleto, Fregoso, Giberti, Cortese e Badia) si conclusero alla fine del febbraio 1537 con la redazione del famoso Consilium de ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Roman de la Rose), dei filosofi umanistici (Ficino, G. e F. Pico della Mirandola, Cattani) e dei trattatisti contemporanei, dal Fregoso all'Alberti, al Bembo, all'Edo e al Calandra. Come già il Bembo, dunque, anche l'E. stabilisce una continuità fra ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...