GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] di Schubring di collegarlo alla morte di Caroccio degli Alberti (1371), sepolto due anni dopo in S. Remigio. Il fregio decorativo alla base della tavola, interrotto da due clipei con figure di draghi alati, veniva avvicinato da Sirén (1908) agli ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] e le Vitae Caesarum di Svetonio (1466 circa: Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 216 e 1905), entrambi caratterizzati dall'elemento del fregio a bianchi girari; per Iacopo Zeno, vescovo di Padova dal 1460, e a Roma tra il 1464 e il 1469, le ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] e, nel 1935, eseguì a Bruxelles all'Esposizione internazionale, per il padiglione italiano, realizzato da De Renzi e Libera, un fregio allegorico e, su commissione di Piero Parini, decorò la Casa del fascio di Bruxelles. Nel 1936 espose alla galleria ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] edizioni del suo stemma (tre teste d'uomo, in profilo, ordinate in banda e sovrastate da un lambello) all'interno del fregio xilografico che incornicia la prima pagina. L'attività letteraria fu per il D. una delle forme in cui si espresse l'impegno ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] 'Aurora. All'interno del palazzo il Reni lavorò, per incarico del cardinal Scipione, pure ad una piccola loggia, ornata nel fregio e nelle lunette anche da pitture di Antonio Tempesta e di Paolo Bril. Questi e altri affreschi, eseguiti dal Cigoli nel ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] titolo alla comune finalità educativa delle varie arti, pittura, poesia e musica (De Marchi, 1999, p. 71). In esso egli si fregiò per la prima volta del nome arcadico di Afideno Badio, assunto nel 1705, anno in cui era divenuto membro dell'accademia ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] tuscaniche e pilastri. La loggia superiore, a tre arcate, mostra un’accurata elaborazione dei conci di chiave e un fregio con ridondanti triglifi che inducono a considerare l’ipotesi di un intervento di Giovanni Vasanzio, già collaboratore di Ponzio ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] Burlington Magazine, CXVII [1975], pp. 503-06); M. Aronberg Lavin, Barberini documents…, New-York 1975, ad Indicem;C.Volpe, Il fregio dei C. e i dipinti di palazzo Magnani, Bologna 1976; Ch. Wright, Old master paintings in Britain…, London 1976, ad ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] più tardi alla sua città natale).
Per il palazzo della Federconsorzi a Roma il F. aveva compiuto nel 1955 sulla facciata un lungo fregio di bronzo (m 52 X I, 15 di altezza) dal titolo I campi; nel 1965-66 concluse il lavoro realizzando all'interno un ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] cinquecento codici danteschi giunti sino a noi: perfettamente conservato, bella e regolare la scrittura, non è decorato da alcun fregio o miniatura salvo l'avvicendarsi, nelle iniziali dei canti, di lettere rosse e turchine. Esso fu trascritto nel ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....