PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] lavorato suo fratello Cesare (Monducci, 1987, p. 266). Nel 1542 intervenne nel Palazzo vescovile di Mantova ampliando un fregio forse affrescato appena due anni prima dal pittore mantovano Anselmo Guazzi, con il quale sono documentati rapporti sino ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] a far parte dei reparti d'assalto di fanteria; combatté sul San Marco, nella piana di Gorizia, a Vittorio Veneto, e si fregiò di due decorazioni. Nel 1919 concluse gli studi superiori e nel 1920 si iscrisse al primo corso di pittura dell'Accademia di ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] arti di Roma, ove seguì i corsi di E. Ferrari. Negli stessi anni collaborò con A. Zanelli alla realizzazione del fregio del Vittoriano raffigurante il Trionfo del lavoro e dell'amor patrio (ibid., p. 22).
Nel 1919, congedato dal servizio militare ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] lavoravano sotto la sua costante direzione, e rifinì e dette l'ultima mano a gran parte delle sculture. Frontoni, metope e fregio del Partenone (Londra, British Museum), meglio di ogni copia degli altri capolavori di F., ci fanno conoscere l'arte di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] lo stemma di un omonimo casato patrizio benese (spaccato d'azzurro e d'uno scaccato di nero e d'argento) e ne fregiò il proprio sigillo.
La data di nascita venne a lungo assegnata al 1540, perché un ritratto oggi conservato nel municipio di Bene ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] sua prima attività si svolse nell'ambito della corte medicea: nel 1586 egli dipinse, su disegno del Ligozzi, il fregio con "uccelli, pesci, sassi, nichi "che correva lungo lo zoccolo della tribuna degli Uffizi, distrutto nel Settecento (Heikamp, 1963 ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] non sia unanime, è plausibile riferire a Pasquino il Dio Padre al centro del timpano del portale urbinate e il fregio di cherubini e teste angolari di Giove Ammone nella trabeazione superiore, ideati ed eseguiti in stretto accordo con Maso (Kennedy ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] in Vaticano. Partecipò intorno alla metà del secolo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, eseguendo il lato occidentale del fregio, e fece un Ares per il tempio della città. Dopo Cheronea (338) eseguì in Olimpia per il Filippeio statue ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] cuscino vegetale rigonfio. Al di sopra poggia il basamento del sarcofago su cui si erge la statua dell'ammiraglio. Tanto il fregio che le conchiglie, la nave, i tridenti e i delfini scolpiti a rilievo in superficie denotano l'apporto di Domenico, che ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] e s. Gioacchino. I due capitelli fanno parte di un più vasto programma decorativo comprendente il soprastante architrave il cui fregio raffigura il Viaggio e l'Adorazione dei magi, firmato da Gruanionte e Adeodato, a sua volta sormontato da due leoni ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....