LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] a far parte dei reparti d'assalto di fanteria; combatté sul San Marco, nella piana di Gorizia, a Vittorio Veneto, e si fregiò di due decorazioni. Nel 1919 concluse gli studi superiori e nel 1920 si iscrisse al primo corso di pittura dell'Accademia di ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] arti di Roma, ove seguì i corsi di E. Ferrari. Negli stessi anni collaborò con A. Zanelli alla realizzazione del fregio del Vittoriano raffigurante il Trionfo del lavoro e dell'amor patrio (ibid., p. 22).
Nel 1919, congedato dal servizio militare ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] sua prima attività si svolse nell'ambito della corte medicea: nel 1586 egli dipinse, su disegno del Ligozzi, il fregio con "uccelli, pesci, sassi, nichi "che correva lungo lo zoccolo della tribuna degli Uffizi, distrutto nel Settecento (Heikamp, 1963 ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] non sia unanime, è plausibile riferire a Pasquino il Dio Padre al centro del timpano del portale urbinate e il fregio di cherubini e teste angolari di Giove Ammone nella trabeazione superiore, ideati ed eseguiti in stretto accordo con Maso (Kennedy ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] cuscino vegetale rigonfio. Al di sopra poggia il basamento del sarcofago su cui si erge la statua dell'ammiraglio. Tanto il fregio che le conchiglie, la nave, i tridenti e i delfini scolpiti a rilievo in superficie denotano l'apporto di Domenico, che ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] e s. Gioacchino. I due capitelli fanno parte di un più vasto programma decorativo comprendente il soprastante architrave il cui fregio raffigura il Viaggio e l'Adorazione dei magi, firmato da Gruanionte e Adeodato, a sua volta sormontato da due leoni ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] il 1583 e il 1587 una serie di lavori, tra cui il completamento con la scena Dar da bere agli assetati del fregio raffigurante le Sette opere di misericordia, che si trova nella loggia esterna dell'istituto ed era stato iniziato nel 1525 da Giovanni ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] pp. 341-352; G. Baldissin Molli, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1987, pp. 708 s. e ad Indicem; Id., Un fregio poco conosciuto e un quadro inedito di P. F., in Arte veneta, XLII (1988), pp. 98-111; Id., in Da Bellini a Tintoretto ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] -1932: cfr. G. Calero, in Rass. d'arte, n.s., III 1974 pp. 26-32). Qui il D. realizzò un lungo fregio su due registri, con una sequenza di episodi fra loro concatenati.
L'attitudine a conciliare la tradizione classica con la semplilicazione plastica ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] del padiglione di palazzo del Bufalo (8 tavv., Kunstbibliothek di Berlino-Dahlem).
A parte le molte incisioni di vasi, trofei, fregi, coppe, passate fra il Cinquecento e il Settecento sotto il nome di Polidoro anche se sono soltanto imitazioni o ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....