(gr. Φώκαια) Città ionica dell’Asia Minore, fondata, secondo la tradizione, da coloni ateniesi, focesi e peloponnesiaci, in territorio ceduto dall’eolica Cuma, coi due porti di Naustathmòs e di Lamptèr. [...] sono gli avanzi, principalmente delle mura, che sussistono fra le fortificazioni medievali. Rimangono resti architettonici e un fregio con carri di età arcaica, capitelli e basi ioniche, probabilmente appartenenti al tempio di Atena, noto dalle ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] Faucigny, nel 1477 era entrato in possesso della signoria di Les Allymes nel Bugey, titolo di cui il L. si fregiò abitualmente. Da almeno tre generazioni i suoi antenati avevano ricoperto cariche nella corte della Savoia.
Nel 1572 il L. fu aggregato ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] datato (430-410) (v. sopra). Il tipo tradizionale del pilastro rimane, ma più slanciato nelle sue proporzioni (altezza del pilastro e del fregio m 5,58 con una larghezza, alla base, di m 1,71 per 1,50). È definito dalla iscrizione greca inclusa nella ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] al dorico romano da cui si distingue per una maggiore semplicità e robustezza delle membrature (assenza di metope e triglifi nel fregio ecc.).
L’o. ionico si formò in Grecia, specialmente nelle colonie sulle rive anatoliche dell’Egeo nel 7°-6° sec. a ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] definì "nutritus et fidelis noster", e, l'anno successivo, anche familiaris: titolo, di cui G., a partire dal marzo 1224, si fregiò con regolarità.
G. venne elevato alla dignità di vescovo di Patti non prima della fine del 1219, dal momento che nel ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di Costantina, figlia dell’imperatore, sulla via Nomentana32. Anche qui la decorazione occupa tutti e quattro i lati con un fregio a grandi girali di tralci di vite, popolato di animali e amorini vendemmiatori e arricchito con scene di trasporto e ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] Nei decenni precedenti, tra il 1612 e il 1627, il fratello della seconda moglie di Pellini, Ippolito Ercolani dal Fregio, si era adoperato insieme ai Priori affinché 112 copie delle tre Parti della Historia venissero approntate dall’editore veneziano ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] Inanna, favorendo così forme di sincretismo religioso tra divinità sumere e semitiche. Narām-Sīn, terzo successore di Sargon, si fregiò dei titoli di ‘re delle quattro regioni del mondo’ e ‘dio di Agade’, espressioni del potere raggiunto dal regno ...
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Ammiraglio e uomo politico romano (63 a. C. circa -12 a. C.); sostenne validamente Ottaviano nella lotta per la conquista del potere, portando soprattutto il contributo della forte marina da guerra da [...] Postumo e Agrippina maggiore. Gli furono erette molte statue fra cui una colossale nel Pantheon e una equestre sull'Acropoli. Conosciamo il suo ritratto sia da monete sia da varie statue e teste marmoree; compare anche nel fregio dell'Ara Pacis. ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] violentemente, sfregiandolo in volto. L'E. stesso (che, in seguito a questo episodio, ebbe anche il soprannome di Vincenzo del Fregio) espose il fatto in un memoriale presentato al governatore di Perugia il 7 marzo 1488, in cui richiedeva anche un ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....