FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] di terzi, insieme al fratello Onofrio, opuscoli e fogli volanti contenenti sonetti e brevi componimenti, ornati da qualche fregio xilografico, con riferimenti talvolta a vicende d'attualità: la vittoria di Lepanto, il passaggio a Venezia di Enrico ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] al 1531 dovrebbero riferirsi con maggiore sicurezza a Pagano, data la presenza di una di esse («M†P») nel fregio ornamentale presente sul frontespizio di alcuni libri da lui stampati (Giardineto amoroso, 1557; Opera... nella quale si contiene un ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] nel quale sono inseriti tre ovali, in quello centrale si trova un cerbiatto che salta un precipizio tra due monti. Questo fregio è stato considerato una marca del G., ma molto probabilmente non si tratta di una marca tipografica. La marca usata dal ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] A. Manzoni (1838), nella quale la stampa dei versi è illustrata da incisioni che rivelano un gusto felice per la semplicità del fregio.
Nel 1837, divenendo socio di Borghi, il L. diede il proprio nome alla ditta, che chiamò Felice Le Monnier e C. e ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] Orazioni, testi di professori universitari di scarso impegno tipografico, pubblicazioni celebrative, pronostici ornati da qualche fregio xilografico. Si trattava comunque di testi generalmente brevi, che raramente superavano le 50 pagine, predisposti ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] gobettiana (giusto un poco addolcita dal color mattone della copertina e, ora, sotto l'insegna Buratti, abbellita da qualche fregio e da un logo che rappresentava Europa in groppa al toro), ma restò identico anche il titolo della collana - che ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] invece preponderante nelle molte relazioni seicentesche di vittorie veneziane contro i turchi, a volte sostituito da un semplice fregio xilografico; una marca parlante raffigurante un albero di pino per le edizioni in greco, latino e italiano di ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....