BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] 239 ss. (nel monumento a Giovanni e Vitaliano Borromeo sarebbero attribuibili al B. Cristo fra i dottori, la Fuga in Egitto, il fregio e l'architrave, le Glorie di angeli al di sotto della cassa), 251, 256, 281 (Francesco), 286, 291, 307, 315 s., 329 ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] Isaia da Raffaello. Nel 1834 era impegnato nello stesso tempo nel restauro dei mosaici della cappella Gregoriana e nella composizione del fregio di gigli e rose per la cappella del coro. Dal 1836 al 1837 lavorò sia nella basilica romana di S. Paolo ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] la duchessa si procurò, senza lesinare, piante preziose. Il Bembo, chiamato da E. a ideare un'iscrizione per il fregio della villa, pensò a una testimonianza dell'affetto per il duca: "Francisco Mariae duci Metauriensium a bellis redeunti Leonora ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] basso l'emblema dello Studium Urbis.
Nel 1955 partecipò con Paese verde alla VII Quadriennale; realizzò il grande fregio in ceramica sulla facciata dell'hotel Excelsior di Catania, in piazza Verga.
La decorazione articolata su una fascia interrotta ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] ultimi anni del secolo risalgono anche il Tabernacolo della Ss. Trinità a Siena, caratterizzato da una decorazione all'antica con fregio di putti e vittorie alate, la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Andrea della Pinacoteca di Siena ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] e della bottega di Vincenzo I Belli, in Storia dell'arte, 1983, n. 47, pp. 117-125; G. Agosti - V. Farinella, Il fregio della colonna Traiana…, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XV (1985), p. 1109; A. Bulgari Calissoni, Maestri ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ingegni tanto più duttili - da lacopo Nardi al Pontormo - tentano di resuscitare il mito mediceo: e un germogliante alloro fregia l'impresa del futuro duca di Urbino, l'aetasaurea sorge dal ferreo carcame della repubblica piagnona. Occhi che guardano ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] il C.: l'umiliante spogliazione, voluta dai suoi superiori nel 1634,del titolo d'abate (limitato, di fatto, a fregio onorifico, ché l'ostilità dei confratelli l'aveva dissuaso dal pretenderne l'effettivo uso) ottenuto, in seguito ad istanza ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] . fu allievo a Perugia - uno degli allievi di gran nome del B., fra Filippo Decio, Vincenzo Ercolani detto dal Fregio, Alberto da Colle Val d'Elsa, Francesco Novello da Roma, ecc. -, lo definisce "iuris utriusque monarcha", qualifica forse iperbolica ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] parete, secondo la prevalente tradizione trecentesca italiana; se la lastra tombale, che è di dimensioni minori del fregio, poggiasse originariamente su una cassa sovrapposta al basamento, lungo la quale avrebbe potuto scorrere la canonica iscrizione ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....