DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] inizio del settimo decennio, attorno al 1562-63, poiché, come afferma G. Celio (1638, p. 123), in quel periodo lavorava al fregio della sala maggiore nel palazzo del Belvedere in Vaticano, accanto a Santi di Tito e a N. Circignani detto il Pomarancio ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] della chiesa e della città.
Sempre a Piacenza, per la chiesa di S. Maria di Campagna, il G. firmò due tele di un fregio con storie bibliche, Rebecca al pozzo con Eleazar e l'Incontro di Rachele e Giacobbe al pozzo, pagate nel 1627. Nello stesso anno ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] la figura esaltandone, attraverso la tridimensionalità, le linee slanciate, in questo influenzato dalla pratica del fregio filiforme e continuo che Cambellotti, nell'aura decorativa mitteleuropea, andava già disegnando per occasioni pubblicitarie e ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] modo di osservare modelli di quel linguaggio. Lungo il fregio che corre attorno alla sacrestia, si notano ornamenti a di santi gesuiti quanto dai volti impersonali degli angioletti del fregio.
Mentre era impegnato agli armadi della sacrestia il F. ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] del palazzo Locatelli (oggi Donzelli) in Bologna (II, pp. 350 s.): la mano del C. è riconoscibile in una parte del fregio superiore; la data 1633 è da ritenersi termine dell'intera decorazione che A. M. Colonna portò a compimento. Essendo entrato in ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] (Panofsky Sörgel, 1967-68). Nel 1628 il pittore veniva saldato per avere realizzato le tele che facevano parte del fregio ornamentale posto lungo la parte bassa delle pareti della galleria raffiguranti: Entrata di Clemente VIII a Ferrara, Entrata di ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] Roma, del 1614 circa, in parte influenzati dal Reni, dove compaiono le sue particolari qualità di paesaggista. Nel 1616 dipinse un fregio in una stanza del palazzo del Quirinale (Briganti, pp. 41 s.); e ne replicò una scena, il Diluvio, in un quadro ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] sono misurate dal rapporto tra il putto al centro del fregio di acanto nello zoccolo e le dodici lettere semigotiche del con la testa di tre quarti; il putto a cavalcioni del fregio dello zoccolo mima l'attitudine del Cristo e di s. Filippo ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] (n. 334). Vicini agli affreschi in S. Nazaro e a quelli datati 1500 all'altare Maffei in duomo sembrano invece: i fregi a chiaroscuro affrescati in casa Vignola e in palazzo Verità ai Leoni a Verona; il cassone decorato dell'Isabella Stewart Gardner ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] con palmette della cornice della porta della camera da letto del duca; i fregi dei pilastri del camino della sala delle udienze; il fregio ricorrente nella facciata ad ali; alcuni peducci.
Nel 1489 Francesco di Giorgio rientrava definitivamente ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....