SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] da puttini e angeli scolpiti. Tutte le modanature, i fregi e i putti sarebbero stati indorati. Non è dato sapere seicentesco nell’antisacrestia, e un frammento di architrave con fregio, conservato nell’atrio d’ingresso del convento. Tali marmi ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Società finanziaria industriale, la cui facciata vibrava di un movimento assai aggraziato, animata da cespi di fiori nel fregio e ai lati delle finestre. Il tema fioreale, ancora acerbo nei modi espressivi, rivelava nei particolari decorativi qualità ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] , la galleria orientale nel Piccolo Ermitage, il complesso di botteghe di palazzo Aničkov, noto anche per il discusso uso di un fregio a triglifi e metope al di sopra di colonne ioniche, difeso da Quarenghi in una lettera ad Antonio Canova (Giacomo ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] della sua carriera, e il re, che nel '90 su proposta di Cialdini gli aveva conferito il collare dell'Annunziata, lo fregiò per il servizio prestato della gran croce dell'Oriente di Savoia, massima onorificenza militare italiana.
Una volta a riposo il ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] , cessato di usare i titoli di marchese di Saluzzo e di abate commendatario di S. Michele della Chiusa, di cui si fregiò dal 1688 alla morte.
Come dimostra la celebre statua di Balthazar Permoser, realizzata fra 1718 e 1721 (l’Apoteosi di Eugenio ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] di Creta di Grecia, di Sicilia e d'Italia, su rilievi e pitture pompeiane (tra cui una poco persuasiva spiegazione del fregio della villa dei Misteri come una raffigurazione delle Nozze di Bacco e di Arianna [Firenze 1921], priva di nessi con riti ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] ciborio di S. Marco, in Storia dell'artemarciana, a cura di R. Polacco, III, Venezia 1998, pp. 235 s.; R. Martinis, Su un fregio all'antica: un'ipotesi per A. L. in palazzo Vendramin Calergia Venezia, in Arte veneta, 2000, n. 56, pp. 16-37; A. Sarchi ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] col portico ionico al centro, la loggia sottostante, simulata in questo caso da finestre ad arco, l'ultimo piano nascosto dal fregio e l'attico. A essa si contrappone la facciata interna sulla quale si evidenzia, all'altezza del primo piano, l ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] ricordava che D. aveva lavorato nella cappella de' Pazzi a S. Croce. Certo i trenta tondi con Teste di cherubini sul fregio del portico corrispondono, per stile, all'opera di D. e della sua bottega confermando l'affermazione dell'Albertini; la data ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] , realizzata nel 1540 in collaborazione con Francesco Salviati, la sua opera più significativa è costituita dal lungo fregio conservato in una sala del castello di Spilimbergo (ora sede della Fondazione Ado Furlan), realizzato presumibilmente tra ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....