Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. v, p. 961)
N. M. Kontoleon
La produzione scultorea dell'isola si è arricchita di tre rilievi di grande importanza.
Due, dell'ultimo venticinquennio [...] morto sono appesi oggetti; armi e una lyra; si pensa che il morto raffigurato sia Archiloco, di conseguenza il fregio apparterrebbe all'Archilochèion arcaico di P.; l'ipotesi ha molte probabilità di essere vera. Anche il soggetto dell'altra lastra ...
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(gr. Λιμύρα) Antica città presso la costa occidentale della Licia, nell’odierna Turchia, a NO del Capo Chelidonio. Fu centro molto importante soprattutto in età pre-ellenistica, vi si conservano: un edificio [...] di culto per i Tolomei, con fregio dorico e centauromachia e statue di leoni sul podio; le necropoli, con numerosi rilievi e iscrizioni licie; opere romane (cenotafio di Gaio Cesare, teatro, edificio termale, via colonnata). Non mancano edifici ...
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Pittore. Nacque a Modena nel 1512 (?), morì in Francia nel 1571. La sua operosità si svolse a Modena fino al 1548, a Bologna (circa 1548-1552) e in Francia (1552-1571). Nel 1546 finì il fregio della sala [...] di Modena gli affreschi staccati dalla Rocca di Scandiano. Fra le opere condotte in Bologna merita ricordo il fregio d'una sala della Biblioteca universitaria per la piacevole rappresentazione dell'elegante vita cinquecentesca italiana. Chiamato a ...
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trabeazione Negli ordini architettonici classici, membratura orizzontale che sovrasta e collega i piedritti verticali di sostegno. Si presenta come un insieme di elementi architettonici sovrapposti: l’architrave, [...] , sovrapposto all’architrave e avente soprattutto valore ornamentale; la cornice, sovrapposta a sua volta al fregio e avente funzione di coronamento aggettante e di protezione delle parti sottostanti. Le proporzioni e le caratteristiche formali delle ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] le fotografie di capolavori architettonici quali il fregio robbiano dell'Ospedale del Ceppo di Pistoia, Santa Maria della Spina e il Battistero a Pisa e San Pietro in Vaticano, nel tempo ha condotto una complessa ricerca sui corpi e sui volti delle ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] le tozze colonne e l'alta trabeazione testimoniano invece la novità costituita da un edificio in pietra di tali dimensioni. Il fregio a triglifi, a rilievo basso, corre uniformemente sia attorno alle pareti lisce della cella sia al di sopra dell'alto ...
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PASTORALE (pastorale baculum)
È un arredo liturgico proprio ai vescovi e agli abbati mitrati, e usato da essi in alcune funzioni più solenni. La sua forma attuale è quella di un bastone, dell'altezza [...] usano, invece, un pastorale terminato in cima da un'asticella orizzontale, con fregi varî. L'asta del bastone è di solito liscia o superficialmente istoriata, mentre il fregio in cima è più o meno elaborato a seconda della ricchezza dell'arredo ...
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LIGOZZI, Iacopo
Carlo Gamba
Pittore, nato intorno al 1547 a Verona, morto il 26 marzo 1626 a Firenze. Figlio di Ermanno, pittore anch'esso, fu probabilmente scolaro di A. Badile. Della sua giovinezza [...] rimane in patria un grande fregio a fresco imitante la cavalcata di Carlo V e di Clemente VII del Brusasorzi. Stabilitosi a Firenze nel 1578 subì dapprima l'influenza di quell'ambiente pittorico d'indirizzo michelangiolesco bronzinesco, ma con l' ...
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Scultore (Settignano 1428-31 circa - Firenze 1464). Forse scolaro di Donatello, certo in contatto con B. Rossellino, D. si distingue da entrambi, pur accettandone motivi di stile, per l'accentuato lirismo [...] della propria visione. Partito dallo "stiacciato" donatelliano (putti del fregio della cappella Pazzi, 1450 circa), al quale imprime una vibrazione lineare nuova, giunge nel monumento funebre a C. Marsuppini in S. Croce a Firenze (dopo il 1450), che ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 8,27 × 5,44), con quattro colonne sulle due fronti (alt., m 4,06) e con unica cella (3,78 × 4,19). Un fregio continuo correva sul quattro lati ed era decorato ad alto rilievo con lotte tra Greci ed Orientali alla presenza degli dèi: si è pensato alla ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....