Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] (353-351 a. C.); si è cercato di attribuirgli alcune lastre del fregio con l'amazzonomachia. Era autore del simulacro di Serapide ad Alessandria, d'un gruppo di Apollo e Dafne presso Antiochia, di cinque statue bronzee di divinità per Rodi, di uno ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] en Grèce, Parigi 1947, p. 199 ss.; E. Paribeni, Sculture gr. del V sec. (Cat. Mus. Naz. Rom.), Roma 1953, n. 4 e 5. Copie del fregio: F. v. Duhn, in Ath. Mitt., III, 1878, p. 68; L. Gurlitt, in Ath. Mitt., V, 1880, p. 364 ss., t. XV, W. Fuchs, Die ...
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ATENE 931, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome a una pyxis ad Atene, Museo Naz., n. 931. Il Payne ha per primo avvicinato a questa pyxis due altre pyxides, attribuendole ad una [...] stessa mano. Sono decorate con motivi del fregio orientalizzante a figure di animali e databili al 580-570 a. C. (fine del Corinzio Medio).
Il pittore è influenzato dal Pittore di Dodwell alla cui scuola appartiene.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, ...
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STAGI
Luisa BECHERUCCI
. Scultori versiliesi fioriti tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI.
Lorenzo, nato presso Pietrasanta intorno al 1455, ivi morto nel 1506, collaborò probabilmente col Civitali [...] nei lavori del duomo di Lucca (coro, intorno al 1478; fregio del tempietto del Volto Santo, 1482; parti del sepolcro di S. Romano, 1490), come fanno supporre successivi rapporti con quell'artista e il palese influsso dei modi di lui nelle sue opere ...
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Scultore, del demo di Kerameis. Lavorò nella 2ª metà del sec. V a. C.;. resta il suo nome nell'iscrizione del 407 a. C. (Inscr. Graec., 323, 5; 324 c. 6) recante la lista dei compensi pagati agli esecutori [...] del fregio dell'Eretteo (v. acropoli). Della figura di giovane e dei due cavalli di una biga ivi menzionati è probabile che qualche frammento rimanga.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., I, p. 550. ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] - se non un vero e proprio "sottotesto" - un preciso equivalente testuale del pronostico affidato alle immagini e alle massime del fregio: vi ritroviamo il timore per l'ira del cielo e la crudeltà delle stelle, le guerre e le stragi, le pestilenze e ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] erano oggetti di lusso. La maggioranza dei vasi p. è di stile subgeometrico, o lineare (v. § 4 B), o è decorata con fregi di animali. Questa decorazione è contemporanea per tutto il VII sec. a. C. ai bei vasi figurati.
A) Il Geometrico corinzio ha l ...
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Pittore nordamericano (Filadelfia 1852 - Londra 1911). Studiò all'Accademia di Filadelfia e dal 1883 divise la sua attività fra gli USA e l'Inghilterra. Dall'illustrazione di riviste e libri passò alla [...] pittura di quadri di storia e alla decorazione murale; la sua opera più nota è il fregio nella Public Library di Boston (ove lavorò a fianco di J. Sargent e di P. Puvis de Chavannes). ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] e anche il titolo di Germanicus; il titolo di Dacicus, ottenuto nell'autunno del 102, è invece riservato all'imperatore nel fregio della trabeazione e su quello dell'attico nella facciata verso la città. Nel rilievo II prende anche il titolo di pater ...
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BOSTON 471, Pittore di
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio della fine del primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio). L'Amyx ha riunito sotto questo nome due oinochòai a larga base, [...] che siano di sua mano. Disegno e incisione sono mediocri; l'ampio uso dei ritocchi rossi non riesce a dar vita agli animali del fregio.
Bibl.: C. V. A., Oxford 2, p. 7, n. 17; D. A. Amyx, Corinthian Vases in the Hearst Collection, in University of ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....