Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] una univoca identificazione degli oggetti o degli individui a cui tali termini si applicano. La successiva distinzione di G. Frege tra il senso (Sinn) e la denotazione o riferimento (Bedeutung) di un segno corrispondeva a quella milliana, con la ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio filosofico, termine introdotto dagli Stoici per indicare, in contrapposizione alla ‘definizione’, un discorso riferito all’individualità della cosa di cui coglierebbe i caratteri accidentali. [...] le proprietà che tale referente ha, il rapporto è di radicale differenza; per un’altra corrente che si richiama a G. Frege, secondo cui i nomi hanno un loro significato e entrambi i termini (nomi e d.) individuano il loro oggetto qualitativamente, il ...
Leggi Tutto
Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] di suggestioni psicologistiche). Per altra via, partendo da indagini di tipo matematico e riprendendo spunti dall’opera di G. Frege e G. Peano e dall’insegnamento matematico di A. Whitehead, senza tuttavia trascurare teorie come quelle di A. Meinong ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Mill sull’origine empirica dell’aritmetica; questo programma, noto con il nome di logicismo (➔ logica), fu perseguito da Frege sulla base della fondazione insiemistica dell’aritmetica, per essere poi messo in crisi da Russell, che pure ne condivideva ...
Leggi Tutto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] secondo cui o. è qualsiasi entità che costituisce il referente di un nome proprio; dal momento che nome proprio è per Frege tutto ciò che non ha valore predicativo (valore riconosciuto invece al concetto in quanto referente di un predicato e nel cui ...
Leggi Tutto
Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] , ma in modo più articolato che in passato: se in M. Dummett esso viene identificato, in linea con le tesi di Frege e con una visione tradizionale della f. analitica, soprattutto con l'analisi del pensiero, in Putnam è essenzialmente lo studio del ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ' (che condizionano e influenzano i partner comunicativi). Le distinzioni di Austin (anticipate per certi versi da G. Frege) sarebbero state integrate da P. Grice in una teoria dei principi regolativi della conversazione (le cosiddette massime della ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ' (che condizionano e influenzano i partner comunicativi). Le distinzioni di Austin (anticipate per certi versi da G. Frege) sarebbero state integrate da P. Grice in una teoria dei principi regolativi della conversazione (le cosiddette massime della ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ; si parla perciò spesso, più in generale, di s. assiomatico. S. formali che hanno avuto una notevole importanza sono quelli di G. Frege, di B. Russell e A.N. Whitehead, di J. Łukasiewicz, di D. Hilbert e W. Ackermann, di D. Hilbert e P. Bernays ...
Leggi Tutto
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....