significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] non tanto dei nomi quanto dei termini generali, a dei ‘concetti’ o delle ‘essenze’ cui ci si riferirebbe.
Anche G. Frege distinse tra la denotazione o riferimento (Bedeutung) di un segno, che sarebbe l’oggetto designato, e il suo senso (Sinn), ovvero ...
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LYONS, John
Lorenzo Renzi
Linguista inglese, nato a Manchester il 23 maggio 1923; professore di linguistica generale dal 1964 a Edinburgo, dal 1976 all'università del Sussex, è uno dei rappresentanti [...] ha fornito una chiara esposizione, in Chomsky, Londra 1970). Servendosi contemporaneamente anche di elementi della logica moderna (da Frege a Quine), L. ha sviluppato una semantica (per la prima volta in Structural Semantics, Oxford 1964, poi nell ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] comune di molti. A ciò si aggiunga la tesi realista che solo delle p. si può dire che sono vere o false (e una p. vera è per Frege, come per Meinong e Russell, un fatto), non degli enunciati: la verità o la falsità di una p. (per es., che 2+2=4 o che ...
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Sistema di scrittura che non tiene conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, ma fa uso di simboli (ideogrammi) che si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale. L’i. sta alla base delle [...] del 19° sec., la i. logica ha ricevuto ampi sviluppi per opera di G. Peano in Italia e di G. Frege in Germania.
In statistica, gli ideogrammi costituiscono un particolare tipo di rappresentazione grafica di dati (detta anche istogramma a figure; v ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] sapere qualcosa, dal momento che esso è piuttosto una condizione del "voler sapere qualcosa". Il significato di un segno (il Sinn di Frege in quanto contrapposto alla Bedeutung) non è più la "cosa" cui il segno si riferisce, in quanto il segno non è ...
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KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] ). Notevole rilevanza in questo ambito ricopre la sua teoria del significato dei nomi propri: in opposizione alle teorie descrittivistiche di G. Frege e B. Russell e riprendendo una tesi di J.S. Mill, K. nega che i nomi abbiano una connotazione; essi ...
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Linguistica
Forme o parole postulate Quelle forme o parole antiche, di solito contrassegnate con asterisco, che non sono documentate in alcun testo, ma di cui viene ragionevolmente supposta l’esistenza [...] moderna la differenziazione tra assiomi e p. è venuta meno a partire dalla fine del 19° sec., specialmente per opera di G. Frege, G. Peano, B. Russell e D. Hilbert. Oggi per assioma o p. si intende un enunciato primitivo di una teoria (➔ assioma ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] spiegare il significato di un enunciato consista nel formulare le sue condizioni di verità. Tale idea risale a G. Frege, che nei Grundgesetze der Arithmetik (1893-1903) aveva sostenuto che il significato di un enunciato è dato dalle sue condizioni ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] linguistic theory, edited by E. Bach & R.T. Harms, New York, Holt, Rinehart & Winston, pp. 1-88.
Frege, Gottlob (1892) Über Begriff und Gegenstand, «Vierteljahrs-schrift für wissenchaftliche Philosophie» 16, pp. 192-205 (trad. it. Concetto e ...
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frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....