Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] . di portare a compimento i progetti di fondazione logica dell'aritmetica già intrapresi da G. Cantor, G. Peano e G. Frege. Nelle sue opere (A critical exposition of the philosophy of Leibniz, 1900, trad. it. 1972; The principles of mathematics, 1903 ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] , ma in modo più articolato che in passato: se in M. Dummett esso viene identificato, in linea con le tesi di Frege e con una visione tradizionale della f. analitica, soprattutto con l'analisi del pensiero, in Putnam è essenzialmente lo studio del ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] di una generalizzazione empirica, pur rimanendo sul piano soggettivo. Una ridefinizione di n. in direzione diversa si ha con G. Frege e successivamente con B. Russell e A.N. Whitehead: sottolineando l’assoluta irrilevanza dell’approccio psicologico ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] , del significato (➔) di una parola; a s. usato in tale accezione corrisponde ciò che il matematico G. Frege chiamò Bedeutung di una espressione, riservando Sinn alla connotazione della stessa espressione.
Psicologia
Trasposizione dei s. Presunto ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] ricadere in uno psicologismo che, almeno nel campo della logica e della matematica, è superato sin dal tempo di Frege. Nel seguito tratteremo dapprima i metodi formali, logico-matematici, e poi il metodo generale della ricerca empirica, il cosiddetto ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] insegnasse filosofia della matematica e vi introducesse la logica matematica, delle cui basi, in Germania, solamente G. Frege stava occupandosi. Ma, contrariamente alle attese dei matematici, che, vincendo l'opposizione dei filosofi ‛patentati' della ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] quali, al modo dei nominalisti, consideravano i concetti come il prodotto dell'associazione psichica, e i concettualisti (come G. Frege) che ne sostenevano, al modo dei realisti, il carattere irriducibile ai fenomeni della psiche: il numero tre resta ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ' (che condizionano e influenzano i partner comunicativi). Le distinzioni di Austin (anticipate per certi versi da G. Frege) sarebbero state integrate da P. Grice in una teoria dei principi regolativi della conversazione (le cosiddette massime della ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ' (che condizionano e influenzano i partner comunicativi). Le distinzioni di Austin (anticipate per certi versi da G. Frege) sarebbero state integrate da P. Grice in una teoria dei principi regolativi della conversazione (le cosiddette massime della ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] diversi, si riaccende l’interesse per le attività simboliche: C.S. Peirce e J. Dewey negli USA, A. Marty e G. Frege nell’Europa centro-orientale, B. Russell e G.E. Moore in Inghilterra, L. Wittgenstein e i neopositivisti del circolo di Vienna in ...
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frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....